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Olbia, Giunta Nizzi ritocca ITI: piano da 14 milioni di euro con espropri

L'intera cifra, però, non è ancora disponibile

Olbia, Giunta Nizzi ritocca ITI: piano da 14 milioni di euro con espropri
Olbia, Giunta Nizzi ritocca ITI: piano da 14 milioni di euro con espropri
Olbia.it

Pubblicato il 07 August 2025 alle 10:21

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Olbia. Il Comune di Olbia, tramite la giunta Nizzi e a un'apposita delibera, ha ritoccato il programma di riqualificazione urbana ITI che coinvolge il lungomare compreso tra i quartieri di Poltu Quadu e Sacra Famiglia: in totale il piano, nel suo complesso, coinvolge una superficie totale di 64 ettari.

L’intervento nasce come estensione e completamento dei progetti già finanziati nell’ambito dell’Investimento Territoriale Integrato (ITI), approvato dalla Regione Sardegna con deliberazione del 2014 grazie al lavoro della Giunta Giovannelli.

Il progetto punta al recupero e alla valorizzazione delle aree a verde pubblico, della viabilità secondaria, delle infrastrutture pedonali e ciclabili e di alcune aree costiere in stato di abbandono.

La stima complessiva dei lavori, si legge nella relazione tecnica, è pari a 14 milioni di euro, di cui solo una parte è attualmente disponibile nel bilancio comunale.

Nello specifico, risultano già stanziati 2.774.859 euro. Di questi, 1.774.859 euro sono vincolati all’esecuzione delle piste ciclabili, 500.000 euro sono destinati alla sistemazione delle aree verdi e altri 500.000 euro alla pulizia e allo smaltimento dei rifiuti abbandonati.

Nella documentazione tecnica allegata al progetto è prevista la realizzazione o il completamento di circa 8,2 chilometri di piste ciclabili, con tracciati che collegheranno via Macerata al teatro Michelucci e successivamente fino al porto Marina di Olbia, passando per la vecchia statale 125.

L’anello ciclabile sarà affiancato da una pista pedonale e sarà realizzato in parte con terra stabilizzata e in parte con asfalto colorato. Il collegamento con l’aeroporto sarà rivisto per ridurre l’impatto ambientale sulla peschiera (dove verrà realizzata la pista ciclabile sul mare, anche questa idea della giunta Giovannelli), con un nuovo tracciato parallelo alla sopraelevata sud. Al momento, stiamo sempre parlando di piste ciclabili "ricreative" e prettamente turistiche che da sole non possono rendere in alcun modo la bicicletta un mezzo alternativo all'auto. 

Il piano comprende anche una vasta operazione di sistemazione del verde, su una superficie di 58 ettari, nella speranza che il verde venga manutenuto e non decimato e/o capitozzato.

Gli interventi previsti includono la pulitura dei terreni, la potatura selettiva della vegetazione e la creazione di camminamenti e sentieri per passeggiate e osservazione della fauna.

È prevista inoltre la creazione di un parco naturale con vegetazione autoctona, senza irrigazione intensiva.

Sul fronte della viabilità, il piano prevede la pavimentazione stradale di 12.000 metri quadrati e la costruzione di 1.200 metri di nuovi marciapiedi in alcune vie della città, tra cui via Astromari, via Casanova, via Rimini, via Alberti e via Lumbau.

Si aggiungono gli espropri già programmati per completare le aree di intervento: saranno acquisiti circa 41.000 metri quadrati per un importo stimato in 170.000 euro.

Tra i manufatti storici oggetto di recupero figura il fortino della Seconda Guerra Mondiale, attualmente in stato di abbandono, che sarà messo in sicurezza e reso visitabile.

Importanti gli interventi che riguardano la peschiera e le isole. Sulla muraglia di delimitazione della peschiera verrà costruita una passerella in legno su palificata, larga quattro metri e lunga circa 3.900 metri, che collegherà il centro città all’Isola Manna e da lì fino al quartiere di Poltu Quadu. Il progetto prevede anche la riqualificazione dell’isola di Leporedddu, con un nuovo accesso pedonale in legno, camminamenti interni, la manutenzione del verde e il recupero di una struttura esistente da adibire a piccolo chiosco e centro di documentazione.

Nella zona dei vecchi Cantieri Moro, di proprietà del Demanio, si procederà con il ripristino delle banchine e con la realizzazione di un’area verde attrezzata, affiancata da un chiosco.

Secondo la relazione del Settore Ambiente e Lavori Pubblici, l’intervento generale è pensato come completamento dei progetti già in fase di realizzazione, come quello dell’area degradata di Poltu Quadu, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con fondi del “Decreto Boschi”, e quello del Piazzale Costante Girardengo, dove è prevista la costruzione di un parco pubblico e di impianti sportivi per la comunità. Il programma, formalizzato all’interno di una dettagliata relazione tecnica, rappresenta uno dei principali strumenti di trasformazione urbana della città. Tuttavia, la piena realizzazione degli interventi rimane vincolata alla ricerca e all’ottenimento di ulteriori finanziamenti.