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Bianca, Cronaca

Olbia, ritorna l’appuntamento con la Colletta Alimentare

Anche in cittĂ  e in Gallura aderiscono tanti supermercati, ecco i dettagli

Olbia, ritorna l’appuntamento con la Colletta Alimentare
Olbia, ritorna l’appuntamento con la Colletta Alimentare
Barbara Curreli

Pubblicato il 08 November 2025 alle 18:00

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Olbia. "Sabato 15 novembre ritorna la Colletta Alimentare di Banco Alimentare. Puoi iscriverti come volontario, da solo o in gruppo, oppure donare la tua spesa per chi è in difficoltà. E se vuoi, puoi fare entrambe le cose" - recita uno dei tanti social post condivisi da organizzatori e volontari.

Domenico Aiello, responsabile della zona della Gallura afferma: "per quanto riguarda la colletta alimentare in Gallura copriamo i comuni di Calangianus, Luras, Tempio Pausania e Olbia. In totale ci sono circa 25 punti vendita aderenti. Abbiamo una super squadra di 250 volontari ma questo non ci ferma dal cercarne di nuovi , al fine di effettuare una bella e proficua turnazione nei punti vendita e coinvolgere anche tanti giovani e giovanissimi" e con queste parole Aiello ci ricorda come non sia mai troppo presto per un piccolo gesto di solidarietà.

A tal proposito ci facciamo spiegare chi può partecipare, Aiello risponde "possono aderire i ragazzi dalla 4 superiore, partecipando con apposita autorizzazione dei genitori, esiste un modulo specifico, i più piccoli possono partecipare con i genitori".

Oltre alle parole di chi è operativo sul territorio, ricordiamo il pensiero, parte della riflessione, di Papa Leone XIV per la IX Giornata Mondiale dei Poveri che afferma:"Il povero può diventare testimone di una speranza forte e affidabile, proprio perché professata in una condizione di vita precaria.La sua speranza può riposare solo altrove. Di fronte al susseguirsi di sempre nuove ondate di impoverimento, c’è il rischio di abituarsi e rassegnarsi. Incontriamo persone povere o impoverite ogni giorno e a volte può accadere che siamo noi stessi ad avere meno, a perdere ciò che un tempo ci pareva sicuro. La povertà ha cause strutturali che devono essere affrontate e rimosse. Mentre ciò avviene, tutti siamo chiamati a creare nuovi segni di speranza che testimoniano la carità cristiana. Aiutare il povero è infatti questione di giustizia, prima che di carità".

Per partecipare ad Olbia si possono contattare i nn.3479808044 (Filippo) o 3316085145 (Daniele). "Con un piccolo gesto si può dare un aiuto concreto"