Olbia: quella perdita immensa della pallavolo olbiese in A2

Olbia. Qualche mese fa, precisamente nel luglio 2025, l'Hermaea Olbia ha dato l'addio al campionato di volley A2 in cui militava con successo da 11 anni. Non se n'è parlato molto, eppure la perdita per lo sport olbiese è evidente. Tra gli amanti della pallavolo, però, il pensiero è rimasto  per così dire fisso e uno di loro ha voluto scrivere alla redazione di Olbia.it per sollecitare un intervento non solo istutuzionale, ma anche mediatico.

"Chiedo gentilmente un aiuto anche a voi, che attraverso i vostri quotidiani online avete tante possibilità di far girare le notizie, provate magari a parlarne, a pubblicare qualcosa, a sollecitare, magari coinvolgendo anche Sindaco ed istituzioni, in modo tale che più persone possano venire a conoscenza della situazione attuale e possa iniziare un percorso nuovo con l'Hermaea", scrive il tifoso che richiede l'anonimato.

Nelle scorse settimane ha infatti tenuto banco la vicenda dell'Olbia Calcio che rischiava di scomparire a causa di problemi di natura societaria. Anche questa sarebbe stata una grave perdita per la città, ma fortunatamente l'esito è stato un po' diverso anche grazie a una mobilitazione generale guidata dai media locali.

Perché a distanza di mesi questo tifoso chiede attenzione per la pallavolo? Il motivo è presto detto. Negli anni, la Hermaea Volley ha saputo portare con onore il nome di Olbia in giro per l’Italia, diventando ambasciatrice della pallavolo sarda nei palazzetti più prestigiosi del Paese. Un progetto nato dal basso, cresciuto con sacrificio e sostenuto da una comunità che ha sempre creduto nel valore sportivo e umano delle sue atlete. 

Nonostante la rinuncia alla Serie A2, la nuova società ha deciso di non arrendersi e di ripartire dal settore giovanile. Le ragazze del vivaio continuano ad allenarsi con entusiasmo, consapevoli di rappresentare il seme di una possibile rinascita. La scelta di investire sulle più giovani è fondamentale per garantire continuità, ma il nostro cittadino-tifoso chiede un passo in più soprattutto dal territorio.

Guardando alla crescita di Olbia negli ultimi anni – città dinamica, con un tessuto economico in forte espansione e un legame profondo con lo sport – è difficile credere che non esista un gruppo di persone disposto a investire per far tornare grande la Hermaea. Secondo il tifoso, però, è che tutto sia avvenuto nel silenzio generale, in un’indifferenza che non rispecchia il valore e la storia della società. Per questo motivo, il tifoso che ha lanciato questo accorato appello chiede che la città reagisca, che le istituzioni, le imprese e i cittadini tornino a credere nella pallavolo, offrendo un sostegno concreto per rimettere in piedi una realtà sportiva che ha dato lustro all’intero territorio.