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Il campione olbiese Fabrizio Pinna incontra Comandini: la paragility conquista la Regione

Le istituzioni a sostegno degli atleti che onorano i colori dell'Isola

Il campione olbiese Fabrizio Pinna incontra Comandini: la paragility conquista la Regione
Il campione olbiese Fabrizio Pinna incontra Comandini: la paragility conquista la Regione
Laura Scarpellini

Pubblicato il 06 November 2025 alle 08:00

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Olbia. Qualche giorno fa il campione olbiese di paragility Fabrizio Pinna,  accompagnato da Kira e Rhea, ha incontrato il Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, Piero Comandini. L’incontro ha catalizzato l’attenzione istituzionale sul paragility, aprendo la strada a un maggiore supporto e sostegno per gli atleti sardi che praticano questa disciplina. Un passo chiave, verso condizioni più favorevoli e visibilità internazionale, si è consumato un momento di notevole rilievo sportivo e sociale. Le istituzioni hanno ospitato un incontro dedicato alla paragility, disciplina in cui atleti con disabilità competono insieme a guidatori a quattro zampe, mantenendo standard di eccellenza. L’evento,che ha unito politica, sport e famiglie, è stato descritto dall’amministrazione regionale come una svolta per riconoscere appieno il valore sportivo e sociale della paragility e per rimarcare i costi che affrontano le famiglie degli atleti sardi.

Il Presidente del Consiglio Regionale, Piero Comandini ha incontrato di fatto alcuni protagonisti della paragility della Sardegna: Fabrizio Pinna di Olbia, accompagnato dalle guide a quattro zampe Kira e Rhea; Efisio Concas di Gergei, con Tiria; e Lorenzo Biosa di Senorbì, con Fly. Gli atleti, accompagnati dallo staff della ASD Sarcidano Agility Team, hanno raccontato i recenti successi ai Mondiali IMCA-PAWC di Lignano Sabbiadoro, rappresentando la Sardegna con orgoglio e una determinazione ormai riconoscibile in ogni competizione.

Durante l’incontro, Comandini ha lodato i risultati ottenuti, sottolineando l’importanza di una rete di supporto regionale che valorizzi lo sport paralimpico e assicuri condizioni ideali per la partecipazione delle atlete e degli atleti sardi a competizioni internazionali.

Gli atleti paragility, tra Olbia, Gergei e Senorbì ad esempio, non si limitano a disputare gare ma si assumono in prima persona i costi legati agli allenamenti e alle trasferte, spesso impegnando risorse familiari consistenti. Spostamenti, alloggi, cure e logistica associata incidono pesantemente sul bilancio delle proprie famiglie, rendendo la partecipazione alle competizioni internazionali un’impresa non solo sportiva ma anche economica.

Da parte sua, la Regione Sardegna, tramite il Presidente del Consiglio Regionale Comandini, si è impegnata a comunicare prontamente tutte le agevolazioni fiscali e i bandi disponibili, offrendo strumenti concreti per alleviare il peso finanziario delle trasferte. L’obiettivo è creare condizioni più serene per gli atleti sardi, agevolando la partecipazione a eventi prestigiosi al di fuori del territorio regionale e valorizzando lo sport paralimpico in chiave internazionale.

Sarebbe auspicabile però che qualche marchio noto, azienda o realtà imprenditoriale presente sul territorio sardo scelga di sostenere questi atleti, trasformando l’impegno quotidiano in una partnership duratura. Uno sponsor locale potrebbe amplificare la visibilità della paragility, portando in alto nel mondo il nome della Sardegna e contribuendo a creare una forte sinergia tra sport, comunità e economia territoriale. Un sostegno mirato che possa coprire parte delle spese di trasferte, logistica e formazione, offrendo alle famiglie maggiore serenità e alle squadre maggiore focalizzazione sull’agonismo e sull’inclusione. Il grande cuore sardo lo può fare...