Sunday, 25 May 2025
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Pubblicato il 25 May 2025 alle 09:00
Palau. Venerdì 23 maggio si è tenuta la III Edizione gallurese del Festival del dialogo filosofico – originario di Quartu-Cagliari nelle scuole di Palau e Sant’Antonio di Gallura. Il progetto, quest’anno dalla tematica “le dimensioni del dialogo” ha coinvolto le scuole primaria e secondaria di primo grado di Sant’Antonio di Gallura con un laboratorio di pratica filosofica e un laboratorio di creatività, e l’Istituto comprensivo statale di Palau “Anna Compagnone” con la tavola rotonda “Linguaggio e identità: quale dialogo?”, moderata dalla Teacher Educator in P4C nonché dirigente scolastica dell’istituto Maria Filomena Cinus. Tra i relatori che hanno guidato i diversi momenti: Fabio Mulas (docente I.I.S.G. Brotzu, Quartu S. Elena e vicepresidente CRIF; Filippo Dettori (professore di Didattica generale presso l’Università di Sassari); Giampaolo Farci (docente e formatore – referente per la prevenzione al bullismo e al cyberbullismo in Sardegna); Maria Letizia Molla e Giulia Ferrari (docenti di scuola primaria e teacher in P4C esperte in PNNR STEM. Queste le tematiche affrontate: “I linguaggi della comunità di ricerca filosofica”; “I linguaggi dell’inclusione; “I linguaggi della scuola. Punti di vi(s)ta o punti di (s)vita!”; “I linguaggi dei bambini e delle bambine”; “Giocosamente – Laboratori di pensiero condiviso nelle scuole”.
L’evento ha riscosso grande successo sia in termini quantitativi che qualitativi. L’interesse e il silenzio hanno fatto da protagonisti insieme ad un dialogo costruttivo su tutti i livelli. Una cinquantina di persone, per lo più fra genitori e docenti dei diversi ordini e gradi anche delle scuole delle zone vicine. La tavola rotonda, in particolare, ha entusiasmato tutti i presenti seguendo il fil rouge della riflessione sul dialogo tra linguaggi ed identità. Il professor Fabio Mulas ha presentato inizialmente i linguaggi di ricerca della comunità filosofica per passare poi la parola al professor Filippo Dettori che, a partire da alcuni spunti offerti dalla Philosofy For Children, ha delineato i tratti caratteristici di una docenza inclusiva. In seguito, il dottor Farci ha poi ripreso l’albo illustrato presentato in precedenza ai ragazzi per riproporlo anche alla platea degli adulti con delle importanti riflessioni sul valore dell’ascolto e sulla relazione tra comunicazione e interazione, evidenziando l’importanza dell’atteggiamento del docente nei confronti delle fragilità degli alunni. Infine, le docenti Letizia Molla e Giulia Ferrari hanno presentato dei laboratori per analizzare i linguaggi dei bambini.
Commenta la dirigente scolastica Maria Filomena Cinus: “Siamo veramente soddisfatti della riuscita di questo evento e, personalmente, mi ritengo onorata del fatto che il nostro Istituto abbia avuto l’occasione di distinguersi per dare spazio ad ambiti importanti quali il dialogo e la filosofia. Ciò che è emerso dal dibattito è la necessità di incentivare iniziative come queste per contribuire allo sviluppo di un dialogo costruttivo a tutti i livelli: con i ragazzi, con le famiglie, tra colleghi. Nonostante spesso siamo portati a considerare il dialogo una fatica che porta con sé delle difficoltà, questa tavola rotonda ci ha dimostrato che non solo dialogare è possibile ma che è addirittura indispensabile in quanto costituisce l’unica via per creare connessioni autentiche tra scuola, famiglia e società e, più in generale, tra le persone”.
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