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Gallura, 11 Bandiere Blu. Escluse Olbia, Arzachena e Golfo Aranci

San Teodoro, Budoni, Palau e La Maddalena premiate per la qualità ambientale. Escluse tre località simbolo del turismo internazionale

Gallura, 11 Bandiere Blu. Escluse Olbia, Arzachena e Golfo Aranci
Gallura, 11 Bandiere Blu. Escluse Olbia, Arzachena e Golfo Aranci
Andrea Baragone

Pubblicato il 16 May 2025 alle 10:29

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Olbia. La Gallura si conferma una delle capitali italiane del mare pulito e del turismo sostenibile: sono 11 i Comuni del nord-est Sardegna premiati con la Bandiera Blu 2025, il riconoscimento internazionale della FEE (Foundation for Environmental Education) che certifica la qualità delle acque, la gestione ambientale, i servizi e la sicurezza nelle località balneari. Ma accanto alle eccellenze, a colpire sono anche le assenze: Olbia, Arzachena e Golfo Aranci, tra le mete più frequentate e iconiche dell’isola, non figurano nemmeno quest’anno tra i Comuni premiati.

La lista dei virtuosi parte da San Teodoro, premiato per la celebre La Cinta, e da Budoni, con la sua Baia. A seguire Palau, che conquista la Bandiera Blu per Palau Vecchio e Isolotto, e soprattutto La Maddalena, regina dell’arcipelago con otto spiagge premiate tra cui Bassa Trinità, Cala Garibaldi, Monte d’A Rena e Spalmatore.

Anche Santa Teresa Gallura brilla con sei litorali: dalla Rena Bianca a La Marmorata, passando per Zia Culumba, Conca Verde, Rena Ponente e Santa Reparata. Aglientu conferma le sue Rena Majore e Lu Chiscinagghju, mentre Trinità d’Agultu e Vignola si distingue con La Marinedda, Cala Sarraina e Isola Rossa. Bene anche Badesi, premiata per quattro spiagge tra cui Li Junchi e la Baia delle Mimose. Chiudono il quadro Castelsardo, Sorso e Sassari, che ottiene il vessillo per Porto Ferro, Porto Palmas e Platamona Rotonda.

Nonostante il successo turistico e la fama internazionale, Olbia, Arzachena e Golfo Aranci non compaiono tra i Comuni Bandiera Blu. E il motivo è tanto semplice quanto strategico: non hanno presentato la candidatura. La FEE, infatti, non assegna il riconoscimento in automatico, ma solo a seguito di una rigorosa procedura volontaria da parte delle amministrazioni comunali, basata su criteri come la qualità microbiologica delle acque, la gestione dei rifiuti, la presenza di impianti di depurazione efficienti, la sicurezza in spiaggia, l’accessibilità per le persone con disabilità e attività di educazione ambientale.

Nel 2025, l’Italia può vantare 487 spiagge Bandiera Blu distribuite in 246 Comuni. In Sardegna sono 16 i Comuni premiati, di cui ben 11 in Gallura e nord Sardegna, a testimonianza dell’impegno ambientale del territorio. Ma il fatto che tre delle località più rinomate non abbiano mai partecipato al programma solleva interrogativi, soprattutto considerando l’impatto che il riconoscimento potrebbe avere anche in termini di promozione turistica.