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Olbia, due coltelli nascosti tra la vegetazione: centro storico sotto osservazione

Due coltelli ritrovati in momenti diversi

Olbia, due coltelli nascosti tra la vegetazione: centro storico sotto osservazione
Olbia, due coltelli nascosti tra la vegetazione: centro storico sotto osservazione
Patrizia Anziani

Pubblicato il 14 August 2025 alle 12:00

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Olbia. Il centro storico torna a far parlare di sé. Dopo il ritrovamento delle confezioni di metadone dello scorso 31 luglio (qui l'articolo), il cuore cittadino è stato teatro di due distinti rinvenimenti di coltelli, avvenuti in momenti diversi e che stanno destando crescente preoccupazione tra residenti e forze dell'ordine.

Il primo coltello, con lama in acciaio inossidabile e dotato di apribottiglie, era stato notato i primi giorni di agosto tra la vegetazione di una fioriera situata nelle vicinanze di una delle piazze principali della città . Si tratta di un coltello multiuso di dimensioni standard, come quelli che si usano per attività outdoor o utility varie. L'oggetto piccolo, di fattura robusta e chiaramente visibile nell'immagine, presenta caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto al contesto della zona: l'apribottiglie incorporato non è casuale, considerando che l'area è frequentemente presa d'assalto da persone che consumano bevande alcoliche, in particolare birra.

Il secondo ritrovamento, avvenuto qualche giorno fa ha riguardato un coltello  a scatto, pieghevole con impugnatura colorata, di dimensioni apparentemente maggiori, circa 7, 5 centimetri e dalla conformazione più chiaramente offensiva. Quest'ultima arma è stata prontamente sequestrata dai carabinieri, chiamati da un passante a intervenire per osservare direttamente la situazione sul posto.

La ripetitività dei ritrovamenti nella medesima zona centrale sta alimentando ipotesi investigative che vanno oltre il semplice abbandono casuale. Il centro storico di Olbia è stato negli ultimi tempi teatro di episodi di violenza e risse, un contesto che potrebbe portare a valutare la possibilità che questi oggetti vengano deliberatamente nascosti in punti strategici per essere recuperati e utilizzati all'occorrenza.

La strategia del "deposito urbano" non sarebbe nuova nel panorama della microcriminalità: nascondere armi improprie in luoghi facilmente accessibili ma discreti consente di eludere i controlli delle forze dell'ordine e di disporre rapidamente di strumenti offensivi quando necessario.