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Semaforo Marconi Golfo Aranci, Feola: subito presentazione

La consigliera comunale sollecita incontro pubblico

Semaforo Marconi Golfo Aranci, Feola: subito presentazione
Semaforo Marconi Golfo Aranci, Feola: subito presentazione
Olbia.it

Pubblicato il 21 July 2023 alle 14:38

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Golfo Aranci. In attesa della manifestazione per il Semaforo Marconi prevista per questo fine settimana e dopo la "cacciata" di Muntoni dall'aula consiliare in cui la New Fari presentava (nuovamente) il progetto alla maggioranza, prende posizione con garbo, ma anche con risolutezza, la consigliera di maggioranza Alessandra Feola.

Feola, ex delegata alla Cultura e inserita tra i consiglieri "ribelli", ha presenziato all'ultima presentazione del progetto per il Faro Marconi di Capo Figari, ma ritiene che tutto questo non sia assolutamente sufficiente.

"Ho partecipato alla riunione dedicata al tema della concessione demaniale a Capo Figari - afferma la consigliera golfarancina, che nel suo intervento ripercorre la vicenda dal punto di vista amministrativo e politico -. Nell’incontro è stato ripresentato il progetto che la società concessionaria del Semaforo e della Batteria Serra aveva già portato all’attenzione dell’Amministrazione comunale nel 2020. La Newfari è risultata aggiudicataria della gara pubblica bandita dalla Regione Sardegna e dall’Agenzia del Demanio nel dicembre 2018, bando che nasce da volontà politiche a me lontane dall’allora segretario del PD e presidente del Consiglio Renzi che nel 2014 con il Decreto Sblocca Italia aveva dato il via al programma “Valore Paese” da cui discende il programma “Orizzonte Fari” adottato dalla Giunta regionale della Sardegna guidata dal PD con Pigliaru nel 2017. Nonostante il Sindaco Giuseppe Fasolino, abbia da sempre chiesto che il bene fosse dato in concessione al Comune di Golfo Aranci. Dico questo solo per evidenziare come sarebbe facilissimo fare demagogia".

La consigliera Feola, ex delegata alla Cultura, continua: "Tuttavia ritengo che sia doveroso un atteggiamento propositivo e non ideologico, mettendo da parte bandierine nel rispetto della valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Per me la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e ambientale è da sempre prioritaria, lo dimostra tra le altre cose l’attività che ho portato avanti in questi anni da delegata alla Cultura. Delega, che dopo essere riuscita nel 2020 a portare nelle casse comunali, grazie all’aiuto del nostro Giuseppe Fasolino, 200.000 euro di finanziamento per la valorizzazione del Pozzo Milis (oggi in corso) mi è stata revocata il 31 marzo, a seguito con un gesto di chiusura del dialogo che ha di fatto spaccato la squadra di maggioranza e isolato lo stesso autore. Oggi ritengo che occorra ritrovare quel coraggio e la capacità d’ascolto che ha contraddistinto i 10 anni di successo delle Amministrazioni passate, che non solo hanno riqualificato Golfo Aranci, ma hanno soprattutto reso i protagonisti dello sviluppo economico gli stessi Golfarancini. Per questo motivo auspico che venga dato corso nel più breve tempo possibile alla richiesta fatta dall’opposizione il 2 luglio scorso e che si convochi un consiglio comunale aperto".

Al di là delle opinioni che si possono avere sulla tipologia di progetto (cioè il consegnare a un privato un bene pubblico), è da notare che dalla chiusura del bando sono passati anni e ancora oggi non è mai stata fatta una presentazione pubblica del progetto.

Il che, ovviamente, infiamma gli animi dei golfarancini che hanno tutto il diritto di sapere cosa si farà nel loro luogo del cuore.