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Pratiche commerciali scorrette: Antitrust multa Abbanoa, sanzione da 5 milioni di euro

Accolto l'esposto dell'Adiconsum

Pratiche commerciali scorrette: Antitrust multa Abbanoa, sanzione da 5 milioni di euro
Pratiche commerciali scorrette: Antitrust multa Abbanoa, sanzione da 5 milioni di euro
Olbia.it

Pubblicato il 25 July 2022 alle 16:09

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Olbia. Una maxi multa da 5 milioni di euro: la dovrà pagare Abbanoa, l'ente gestore unico delle acque in Sardegna, che è stata condannata dall'Antitrust per pratiche commerciali scorrette.

"Con l’accordo sottoscritto il 17 settembre 2019 avevamo concordato con Abbanoa l’istituzione di un tavolo di confronto permanente che aveva il compito di affrontare i disservizi e le disfunzioni del gestore idrico per cercare di trovare soluzioni ai tanti problemi ed evitare il contenzioso e le segnalazioni alle Autorità di controllo - spiega Giorgio Vargiu, presidente di Adiconsum -. Quel tavolo non è mai stato, colpevolmente, convocato da Abbanoa malgrado le tantissime richieste di Adiconsum e questa prima sanzione è l’esatto prodotto del mancato confronto”.

Secondo l'Antitrust, l'ente di gestione delle acque ha emesso fatture e solleciti di pagamento verso l'utenza disattendendo le disposizioni in tema di prescrizione biennale, e ha sistematicamente rigettato le istanze degli utenti per ottenere il riconoscimento della prescrizione biennale su crediti fatturati dopo il 1° gennaio 2020 relativi a consumi idrici risalenti a oltre due anni prima.

“Visti i tanti ulteriori problemi che Abbanoa continua a creare agli utenti e che sono potenzialmente suscettibili di essere giudicati quali pratiche commerciali scorrette da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza, Adiconsum fa appello perché si convochi immediatamente il tavolo di confronto permanente allo scopo di affrontare e risolvere le innumerevoli scorrettezze che ancora oggi vengono perpetuate a danno dei consumatori della Sardegna. In alternativa è facile prevedere che questa non sarà l’ultima sanzione comminata al gestore idrico regionale", conclude Vargiu.