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Olbia, Santa Maria e Orgosoleddu a confronto con amministrazione e cittadini

Si è svolta nella mattinata di oggi un’assemblea pubblica

Olbia, Santa Maria e Orgosoleddu a confronto con amministrazione e cittadini
Olbia, Santa Maria e Orgosoleddu a confronto con amministrazione e cittadini
Barbara Curreli

Pubblicato il 10 May 2025 alle 12:00

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Olbia. Si è svolta nella mattinata di oggi un'assemblea pubblica in piazza Nassirya, un momento di confronto tra il quartiere Santa Maria Orgosoleddu, i residenti e alcuni rappresentanti della minoranza.

Tanti i temi portati all'attenzione di tutti i presenti partendo dalla sicurezza, la cultura, la scuola, la cura del verde, la viabilità e non ultimo il tema del piano urbanistico, di cui si attende conto la prossima settimana con la discussione in consiglio comunale. A darsi il cambio negli interventi: il comitato nelle figure di Mario Deledda, Niccolò Deiana e Tiziana Deiana, sono intervenuti diversi residenti e non sono mancati i riscontri da parte dei rappresentanti del Pd con la presenza di Mariangela Marchio, Ivana Russu e Maddalena Corda.

"Il quartiere ha bisogno di risposte oggi, non domani, chiedono decisi i residenti, un quartiere grande che può offrire tanto ma al momento è un quartiere dove manca la sicurezza, la cultura e la cura stessa di strade e piazze". C'è chi racconta indignato: "i marciapiedi sono alti e disconnessi e spesso le persone anziane sono ostaggio delle proprie abitazioni, senza avere possibilità di varcare la porta di casa. I rifiuti sono ovunque, la cura del verde assente, e in caso di incendio potrebbe accadere un vero disastro" -lamenta un altro residente.

Il consigliere Mariangela Marchio parla dell'investimento in cultura e nelle scuole: "il tema dell'edilizia scolastica non va ignorato, l'amministrazione è all'opera, ma le strutture non sono mai abbastanza, la città cresce, è in continua espansione" ribatte il consigliere, e cita anche il fenomeno dell'emergenza abitativa: "tante persone hanno difficoltà a trovare casa in affitto annuale o a comprare casa, i prezzi sono lievitati e portano la popolazione a fare la scelta di spostarsi nei paesi limitrofi, ma in questo contesto dobbiamo inserire Olbia in un contesto più ampio, quello della Gallura, una maggiore apertura che la città non può più ignorare".

Ivana Russu ricorda l'importanza dei comitati di quartiere:"oggi grazie al regolamento ci è permesso associarci, dialogare con l'amministrazione, e portare alla loro attenzione quelle che sono le criticità del territorio". Più d'una testimonianza presenta il curioso caso della viabilità e dei mancati collegamenti tra le zone della città :" questo quartiere è chiuso tra due fiumi, per attraversare la città e spostarsi dobbiamo fare giri incredibili, per arrivare all'ospedale nuovo bisogna fare quasi 5 km". 

Il consigliere Russu approfitta dell'assemblea e conferma che dal prossimo anno piazza Nassirya diventerà il palco per la festa del primo maggio, una festa che deve essere di tutti e tutte, senza colori e bandiere. Appoggia inoltre la proposta dei residenti di fare anche piccoli eventi, per ridare vitalità al quartiere, una piccola mostra, una fiera, la presentazione di un libro, ripetere la rassegna cinematografica e sicuramente bisogna investire nelle scuole, nella cultura, sul tema della pulizia, a breve viene comunicata una differente gestione per quanto riguarda anche la raccolta dei rifiuti, onde evitare che il vento e l'incuria sparpaglino i rifiuti, tra vie, strade e piazze, per non parlare delle campagne e dei terreni incolti, spesso utilizzati come vere e proprie discariche. 

La sicurezza è un tema altrettanto caro e sentito, gli stessi titolari delle attività spesso hanno paura la sera di tenere i negozi aperti, in balia di un manipolo di balordi che spesso fanno il bello e cattivo tempo :" mancano i controlli delle forze dell'ordine e anche dell'amministrazione", lamentano i cittadini.

Interviene anche Maddalena Corda, consigliere Pd che aggiunge: "abbiamo riscontrato grosse difficoltà di incontro econcertazione tra amministrazione comunale e i cittadini, anche attraverso i comitati, mi appello al presidente del consiglio comunale- prosegue la Corda: "ascoltate la gente, ascoltate di più le problematiche dei cittadini".

Si resta in attesa di conoscere le risposte da parte degli uffici dell'amministrazione e i cittadini nel frattempo continuano a far sentire la loro voce anche tramite le raccolte firme, come accaduto in via Piccinni dove la popolazione ha richiesto nuovi controlli e verifiche, poiché il passaggio della pista ciclabile avrebbe tolto un 70% di disponibilità di parcheggi. Confronti e richieste sono dunque ben presenti ma i cittadini chiedono soprattutto tempestività, "anche le 220 telecamere vanno piazzate oggi non domani", conclude uno dei residenti.