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Golfo Aranci, Monumenti Aperti svela storia e paesaggi mozzafiato

Il 17 e 18 maggio visite guidate, mostre e incontri per raccontare l’identità del borgo

Golfo Aranci, Monumenti Aperti svela storia e paesaggi mozzafiato
Golfo Aranci, Monumenti Aperti svela storia e paesaggi mozzafiato
Andrea Baragone

Pubblicato il 09 May 2025 alle 09:00

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Golfo Aranci. Il paese parteciperà alla 29ª edizione di Monumenti Aperti il 17 e 18 maggio 2025, aprendo le porte di alcuni tra i suoi luoghi più significativi sotto il segno della memoria storica, del paesaggio e dell'identità. L'iniziativa è parte del circuito nazionale promosso da IMAGO MUNDI OdV e vede il coinvolgimento diretto del Comune di Golfo Aranci, in collaborazione con le scuole del territorio, il Centro Commerciale Naturale di Golfo Aranci, la Lega Navale Italiana sezione di Golfo Aranci, la Pro Loco di Golfo Aranci, e di Worldrise ETS.

Il percorso, intitolato "Un viaggio tra storia, natura e memoria: dalla ferrovia al bunker di Cala Moresca", si articolerà in quattro tappe principali:

La Stazione Ferroviaria di Golfo Aranci, costruita tra il 1883 e il 1884, è il primo edificio del borgo e racconta l’arrivo della ferrovia e la nascita del paese. Vi transitò anche la coppia reale Umberto I e Margherita di Savoia.
Il Pozzo Sacro di Milis, risalente alla civiltà nuragica, è stato recentemente restaurato e valorizzato.
La Mostra fotografica urbana di Marianne Sin-Pfältzer, allestita lungo la Via dei Caduti, documenta con autenticità la vita dei pescatori e della comunità negli anni ’50 e ’60.
Il Bunker di Cala Moresca, novità di questa edizione, costruito durante la Seconda Guerra Mondiale e restaurato da Tonino Ena. Inserito in un itinerario escursionistico guidato da archeologi, comprende anche i forni della calce e panorami naturali.

Le visite guidate gratuite, curate dagli studenti della Scuola Secondaria di I grado “A. Diaz” e del I Circolo Didattico di Olbia – Plesso di Golfo Aranci, si svolgeranno sabato 17 maggio dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.

A queste si aggiunge l’itinerario naturalistico “Passeggiata alla scoperta della storia e della biodiversità di Capo Figari”, a cura di Worldrise ETS, con partenza dalla spiaggia dei Baracconi e arrivo a Cala Moresca, in un tratto di costa incluso nel progetto SEATY. Lungo il percorso si potranno osservare resti storici e habitat di pregio. Le passeggiate si terranno sabato 17 e domenica 18 maggio con partenza alle 10:15.

Due gli eventi collaterali previsti:

“C’era una volta Golfo Aranci” è la mostra fotografica a ingresso libero ideata dalla Pro Loco di Golfo Aranci con la collaborazione della Lega Navale Italiana, visitabile presso la sede della Lega Navale in Via dei Marinai 1. Gli orari di apertura coincidono con quelli delle visite guidate. Al taglio del nastro saranno presenti le autorità e i promotori.
La presentazione del libro “Bacche di Ginepro – L’essenza della Sardegna” si svolgerà sabato 17 maggio alle ore 19:00 presso il Centro Sociale Domo Mea in Piazzetta Pescatori. L’autrice Eleonora D’Angelo dialogherà con Nelly Barra, nell’ambito di un evento curato da Worldrise ETS.

Il Sindaco di Golfo Aranci, Giuseppe Fasolino, ha dichiarato:
"Le porte di Golfo Aranci si aprono a Monumenti Aperti. Lo facciamo con la gioia di mostrare un paese proiettato nel futuro ma con radici in un passato millenario testimoniato da risorse archeologiche uniche. Ci apriamo alla scoperta di un patrimonio culturale e ambientale che vi farà viaggiare nel corso dei secoli immersi in un paesaggio che è monumento anch’esso. La scoperta di tutto questo patrimonio è un dono che, attraverso Monumenti Aperti, soprattutto le nuove generazioni dovrebbero ricevere. Golfo Aranci è un monumento aperto a tutti e vi aspetta."

Il Dirigente scolastico, prof. Francesco Scanu, ha aggiunto:
"La partecipazione della nostra scuola a Monumenti Aperti è molto più di un semplice progetto: è un’opportunità concreta per imparare sul campo, per sentirsi parte di una comunità e per dare valore alle proprie radici. Guidare gli studenti nella riscoperta del nostro patrimonio significa aiutarli a crescere come cittadini consapevoli, orgogliosi della propria storia e attenti al futuro. Un sentito grazie va agli insegnanti – in particolare al professor Agostino Amucano – agli alunni e a tutte le persone e associazioni che hanno creduto in questo percorso, mettendoci passione e impegno. Sono proprio iniziative come questa che rendono viva la scuola, che le danno voce fuori dalle aule e la fanno diventare un ponte tra cultura, territorio e persone."

Monumenti Aperti è un progetto con Medaglia del Presidente della Repubblica, sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e da diversi partner istituzionali e culturali.