Olbia, 28 Gennaio 2014 – Dopo la loro prima apparizione all'Isola Bianca, dove difendevano i prodotti sardi, i giovani del
Fronte Indipendentista Unidu hanno presentato ufficialemente la lista che concorrerà in Gallura per le prossime elezioni regionali. La lista è composta da
giovani appassionati di politica nel senso più nobile del termine. Politica come mettersi a servizio del prossimo, politica come bene comune, politica come rinascita. Il Fronte Indipendentista Unidu si sente
l'unica alternativa nell'offerta elettiva sarda e parla apertamente di Stato colonialista. Per gli indipendentisti guidati dal candidato alla presidenza
Pier Franco Devias, parlare di Stato colonialista non ha nulla a che vedere con i titoli strillati dei quotidiani, ma si tratta semplicemente di una constatazione. Osservando tutti i settori economici, dicono gli indipendentisti, non si può non notare il loro totale
sottosviluppo economico. Questo sottosviluppo, secondo il Fronte, è indotto dalla politica ed è dunque
frutto di un atto politico. Come uscire da questa situazione? Semplice: votando il Fronte. Effettivamente, il Fronte Indipendentista Unidou – a prescindere da come si colloca nel panorama politico sardo –
ha una forte idea di Sardegna e presenta un programma organico che cerca di affrontare tutti i problemi dell'Isola. Il Fronte, infatti, parte da una constatazione molto semplice: esistono dei problemi particolari in ogni territorio, ma esistono dei problemi che tutti i territori condividono. Parlando di trasporti, il Fronte ha sottolineato come la questione “porti” non sia una prerogativa solo di Olbia, ma anche di Porto Torres: entrambe le città soffrono la crisi su questo fronte e il Fronte si impegna a trovare una soluzione per tutti, senza trascurare nessun territorio sardo. Secondo gli indipendentisti, bisogna eliminare il colonialismo dello stato italiano e programmare il futuro della Sardegna pensando ai sardi La lista del Fronte Indipendentista Unidu è composta da
Maria Borghesi, Emanuele Caput, Manuela Cherchi, Luigi Piga, Francesca Tedesco.