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Olbia, Giornate FAI: a Porto Rotondo il Teatro Ceroli e Chiesa di San Lorenzo

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Olbia, Giornate FAI: a Porto Rotondo il Teatro Ceroli e Chiesa di San Lorenzo
Olbia, Giornate FAI: a Porto Rotondo il Teatro Ceroli e Chiesa di San Lorenzo
Olbia.it

Pubblicato il 12 October 2022 alle 18:20

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Olbia. Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022 tornano, per l’undicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno, il grande evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno, d’autunno, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, con la partecipazione di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture diffusi e attivi in tutta Italia.

I Delegati e Volontari della Fondazione, come ogni anno, metteranno a disposizione energia, creatività ed entusiasmo per svelare agli italiani la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo di questo Paese, sorprendente e inaspettato, e che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei, ma anche in edifici e paesaggi inediti e sconosciuti, luoghi speciali che custodiscono e testimoniano piccole e grandi storie, culture e tradizioni, che sono a pieno titolo “il nostro patrimonio”, e che perciò tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per le generazioni presenti e future, com’è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.

In Sardegna il FAI svelerà la bellezza e la storia di otto luoghi in tutta la regione, alcuni dei quali poco conosciuti o accessibili solo in via eccezionale, aperti dai volontari delle Delegazioni e Gruppi FAI della Sardegna. Luoghi che custodiscono e testimoniano culture, tradizioni, storie piccole e grandi, che a pieno titolo fanno parte del nostro Patrimonio. "Dai palazzi delle istituzioni alle carceri, dalle chiese ai borghi, dalle architetture religiose e civili al patrimonio archeologico sono tante e diverse le tipologie di siti visitabili il 15 e 16 ottobre. Due giorni di festa, di divertimento, ma anche di apprendimento e sensibilizzazione. Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, che andrà a sostegno della missione e dell’attività del FAI (l’elenco dei luoghi aperti e le modalità di partecipazione all’evento sono consultabili sul sito www.giornatefai.it)", si legge nella nota.

"Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale, sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento (box sotto per dettagli). Le Giornate FAI d’Autunno si svolgono nell’ambito della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” che il FAI organizza nel mese di ottobre e si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale. A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Sarà possibile inoltre sostenere la Fondazione con l’iscrizione annuale, online o in piazza in occasione dell’evento, un gesto concreto in difesa del patrimonio d'arte e natura italiano. Gli iscritti al FAI o chi si iscriverà in occasione dell’evento potranno beneficiare dell’accesso prioritario in tutte le aperture e di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali. Per l’elenco completo dei luoghi visitabili e le modalità di partecipazione consultare il sito www.giornatefai.it.

Con le Giornate FAI d’Autunno 2022 si avvia la collaborazione tra FAI e ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani nell’ambito di un Accordo recentemente firmato, volto a sviluppare e diffondere buone pratiche e a sensibilizzare i Comuni Italiani sulla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano.

LE APERTURE IN SARDEGNA: Cagliari – Palazzo Bacaredda Domenica 16 ottobre dalle 9.00 alle 19.00 Prenotazione consigliata su Faiprenotazioni. A cura della Delegazione FAI di Cagliari in collaborazione con il Comune di Cagliari e l’Università degli Studi di Cagliari (Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura - DICAAR - e Centro Interdipartimentale ‘Cagliari Accessibility Lab’ - CAL). Il grande edificio in stile eclettico di Palazzo Bacaredda, attuale sede del Comune di Cagliari, è stato completato nel 1907 per volontà del sindaco di allora, Ottone Bacaredda, fautore dell’ammodernamento urbanistico di una città ancora ottocentesca, ma già proiettata verso il secolo successivo. Fino al 1907, la municipalità cittadina si trovava in Castello, nella parte alta e fortificata della città. Grazie alla intuizione di Ottone Bacaredda, la sede venne trasferita nella nuova via Roma, protesa verso il mare, sul porto che guardava agli scambi e al progresso, decretando così l’apertura di Cagliari alla modernità. Nelle giornate FAI, sarà possibile visitare le sale più belle e significative dell’imponente edificio, che nelle sue grandi sale di rappresentanza - alcune delle quali normalmente chiuse al pubblico – custodisce importanti testimonianze artistiche e arredi preziosi. Durante la giornata verranno effettuate alcune visite guidate in lingua inglese e spagnola. Quartu Sant’ Elena (CA) – Collezione privata di Auto d’epoca Sabato 15 ottobre dalle 10.00 alle 17.30. Prenotazione consigliata su Faiprenotazioni. A cura della Delegazione FAI di Cagliari Per la prima volta apre al pubblico una raccolta privata di auto d'epoca, restaurate nei minimi dettagli, grazie alla passione di un collezionista. Auto da corsa degli anni ‘60, auto sportive dell'epoca contemporanea, pezzi particolari e iconici del passato automobilistico italiano, mezzi militari americani sbarcati alla fine della Seconda Guerra Mondiale, ma anche ricostruzioni minuziose delle ambientazioni che fanno da cornice alle auto. La visita permetterà di godere di racconti insoliti e singolari sui diversi pezzi contenuti, tra elementi unici, cimeli curiosi e tanto altro.

Oristano - Monastero di Santa Chiara Sabato 15 e domenica 16 ottobre dalle 10-13 e dalle 15.30-17.30. Prenotazione obbligatoria su Faiprenotazioni. A cura della Delegazione FAI di Oristano in collaborazione con le monache Clarisse Urbaniste di Oristano, la Prefettura di Oristano, il Comune di Oristano, la Fondazione Oristano. Il monastero di clausura di Santa Chiara si erge tra i vicoli del centro storico di Oristano e si imposta su una delle strade principali del centro storico antico, intorno alla quale si è sviluppata una parte importante della città, vicino alle mura medioevali e alle strutture fondamentali politiche ed economiche. Edificato nel 1343 - ad opera del giudice Pietro III d'Arborea – il complesso attraversa e accompagna tutta la storia della città di Oristano. La chiesa, edificata in forme gotiche, conserva ancora l'antica abside e diverse tracce dell'antico monastero, tra cui frammenti di affreschi trecenteschi e l'importante iscrizione del 1348 della sepoltura nel complesso claustrale di Costanza di Saluzzo, moglie del giudice Pietro III. In questa visita speciale, sarà possibile inoltre visitare l'archivio del convento, in cui sono custoditi documenti rari e preziosi, sigilli e registri contabili del XV e XVI secolo.

Porto Rotondo-Olbia (SS) - Teatro Ceroli e Chiesa di San Lorenzo Sabato 15 e domenica 16 ottobre dalle 10 alle 18 A cura del gruppo FAI di Olbia-Tempio Pausania in collaborazione con il Comune di Olbia, il Consorzio Porto Rotondo, la Fondazione Porto Rotondo e Mailboxes di Tempio Pausania. Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico "A. Gramsci", del Liceo Scientifico "L. Mossa" e del Liceo Artistico F. De André" di Olbia. Porto Rotondo non è solo una delle mete più importanti del turismo nazionale ed internazionale, ma anche un prezioso caso di insediamento turistico realizzato con una forma identitaria iniziale ispirata a Venezia (Piazzetta San Marco). La storia di Porto Rotondo, nato nel 1962, è legata indissolubilmente alla famiglia dei conti Donà delle Rose e ha profondamente trasformato una zona della Gallura fino allora scarsamente frequentata. La visita – che si snoda lungo la strada che dal teatro Ceroli conduce alla chiesa di San Lorenzo – consente di apprezzare il caratteristico uso del granito sardo, le tipiche abitazioni del borgo, gli spazi urbani d'autore che ci riportano agli artisti (Cascella, Ceroli, Chapalain e altri) ed ai protagonisti della storia e l'identità del borgo.

Sassari - Ex Carcere di San Sebastiano Sabato 15 e domenica 16 ottobre dalle 9.00 alle 17.00 A cura della Delegazione FAI di Sassari, in collaborazione con l’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Sardegna, e con il patrocinio della Provincia di Sassari e del Comune di Sassari. Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni delle scuole: studenti delle scuole di Sassari: Liceo Statale "Margherita di Castelvì"; Liceo Scientifico G. Spano, Liceo Classico Azuni e Liceo Canopoleno, scuola secondaria di primo grado del Convitto nazionale Canopoleno. A distanza di circa 10 anni, la Delegazione FAI di Sassari ripropone l'apertura dell'ex Carcere di San Sebastiano, edificio di estrema importanza per la storia del capoluogo turritano, e significativo esempio di architettura civile. Costruito tra il 1857 e il 1871, si trova al centro dell'espansione ottocentesca della città di Sassari. Inizialmente distante dal centro per ragioni di sicurezza, l’imponente architettura, che evocava l'autorità dello Stato, si integrò ben presto nel tessuto della città. Il complesso carcerario è organizzato secondo il principio del “panopticon”, ovvero da una rotonda centrale si diramano i sei bracci in cui risiedevano i detenuti. Il percorso di visita inizia dal cancello carrabile di via Roma, da cui, dopo aver ammirato il chiostro d'ingresso del vecchio carcere, si attraversa il corridoio con il "parlatorio", ambiente dove i carcerati potevano avere i colloqui con i familiari e gli avvocati. Proseguendo si raggiunge il cuore del carcere: la rotonda. Da questo punto sarà possibile visitare alcune celle di due dei sei bracci dove risiedevano i carcerati. Un luogo ricco di suggestioni drammatiche e di storia.

Fonni (NU) - Complesso francescano della Madonna dei Martiri: Chiesa e Cripta Domenica 16 ottobre dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 17.00 A cura della Delegazione FAI di Nuoro con visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell'Istituto Tecnico Commerciale "G.P.Chironi" e del Liceo Scientifico e Linguistico "Enrico Fermi" di Nuoro. Si ringraziano: il Comune di Fonni e la Proloco di Fonni Il santuario della Madonna dei Martiri è un complesso architettonico al centro del paese barbaricino, in un piazzale circondato da un alto muro su cui poggiano decine di “cumbessìas”, spazi destinati ad ospitare i pellegrini novenanti che nei secoli raggiungevano questo luogo. Il complesso è costituito da un antico convento dei Frati Minori Osservanti, dalla Chiesa della Santissima Trinità, affiancata dalla Basilica della Madonna dei Martiri e da un Santuario sotterraneo, e infine dall'Oratorio di San Michele Arcangelo, edificati in epoche diverse. L'apertura nella Giornata FAI prevede la visita guidata esterna dell'intero complesso, per passare poi all'interno della Basilica, che custodisce numerose opere d'arte, e al Chiostro solitamente non accessibile ai visitatori esterni. Come evento speciale in occasione delle GFA, su prenotazione, si potrà visitare con guide esperte due importanti siti archeologici non lontani dal paese, legati alla religiosità dei nuragici: il santuario di Gremanu e le tombe dei giganti di Madau. Per i visitatori, inclusa nella prenotazione, è previsto il trasporto con un bus navetta dal Paese di Fonni ai siti. Partenze alle 9.45/10.45/11.45 e nel pomeriggio alle 16 e alle 17 (iniziativa con contributo minimo di 5 euro).

Assemini (CA) - Bene FAI - Saline Conti Vecchi Sabato e domenica dalle 10 alle 18 (ultimo accesso ore 17) Dal 1929 nella laguna di Santa Gilla uomo e natura lavorano in perfetta sinergia: mare, sole e vento producono ogni anno montagne candide di sale nella salina più longeva della Sardegna, tuttora in attività. Per le Giornate FAI, che avvengono nel periodo della raccolta del sale, oltre alla visita libera del museo, sarà possibile effettuare due diversi itinerari di visita: il tour guidato in trenino di 50 minuti (raccomandata la prenotazione con dei posti riservati per gli iscritti FAI) all’interno della Salina alla scoperta del ciclo del sale e dell’oasi naturalistica che essa ospita e la passeggiata naturalistica nell’area di Villaggio Macchiareddu con cui, accompagnati dal personale FAI, si percorrerà un sentiero accanto ai ruderi del vecchio villaggio della comunità del sale, dove vivevano le famiglie dei salinieri, degli impiegati e dei dirigenti. Con un percorso di 2,5 km immerso nella macchia mediterranea, la camminata raggiungerà Porto San Pietro, antica area di attracco delle chiatte che caricavano il sale dirette al Porto di Cagliari, dove ora vivono diverse specie di volatili. Palau (SS) - Bene FAI - Batteria Militare Talmone Sabato 15 e domenica 16 ottobre Visita libera: dalle 10 alle 18.00; Visita guidata: ogni 30 minuti dalle 10.00 alle 18.00 Visita speciale col Direttore: alle 10.00 / 12.00 / 16.00; Visita speciale botanica: sabato alle 16.30 / domenica alle 11.30 La Batteria Militare Talmone apre nuovamente le porte dopo l'apertura stagionale estiva e prima della chiusura invernale. Sarà possibile partecipare a visite ordinarie e visite speciali storiche e naturalistiche che raccontano la storia delle fortificazioni costiere dell'arcipelago de La Maddalena e la ricca vegetazione del paesaggio circostante in un'area di straordinario interesse naturalistico. Visite libere del Bene dalle 10.00 alle 18.00; visita guidata storica della Caserma Talmone con turni ogni 30 minuti; visita speciale col Direttore con accompagnamento lungo il sentiero da Cala Scilla alla Batteria Talmone e visita guidata dell'antica caserma restaurata. Nel pomeriggio di sabato e la mattina di domenica, inoltre, per la prima volta alla Batteria Militare Talmone ospiteremo un'eccezionale visita naturalistica con un focus sulle piante locali. Elenco dei luoghi visitabili in SARDEGNA e modalità di partecipazione sul sito Fai.

"Si raccomanda di controllare sul sito i giorni e gli orari di apertura prima della visita e se è necessaria la prenotazione. Verificare sul sito anche eventuali variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse. Le Giornate FAI d’Autunno 2022 sono rese possibili grazie al fondamentale contributo di importanti aziende illuminate: Fineco, una delle più importanti realtà FinTech in Europa e fra le principali reti di consulenza in Italia, crede fermamente che la cura e il valore del patrimonio artistico e culturale siano un asset strategico per lo sviluppo del Paese e per questo è il prestigioso Main Sponsor dell’evento. Si ringrazia per il rinnovato sostegno all’iniziativa Edison, azienda da sempre impegnata per la salvaguardia dei luoghi e delle realtà di interesse culturale e sociale presenti nel nostro Paese, che accompagna il FAI nel suo percorso di transizione ecologica ed energetica. Per questa occasione l'azienda energetica aprirà la propria centrale idroelettrica in Val Caffaro. Grazie inoltre a Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI, che ha donato il suo prodotto per l’iniziativa e presente con il suo Parco Sorgenti di Riardo (CE) nella lista dei luoghi visitabili. L’evento si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero della Cultura e di Regione Autonoma della Sardegna".

"Le Giornate FAI d’Autunno chiudono la Settimana Rai dedicata ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 10 al 16 ottobre, come ormai da oltre 10 anni, Rai conferma l’impegno del Servizio Pubblico multimediale alla promozione, cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano. Rai sarà infatti in prima linea al fianco del FAI con tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay per creare un racconto corale che metterà al centro la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio.  Rai è Main Media Partner del FAI e supporta in particolare le Giornate FAI d’Autunno 2022, anche attraverso la collaborazione di Rai per la Sostenibilità ESG e la raccolta fondi promossa sulle reti del servizio pubblico. Grazie di cuore alla Rete dei volontari del FAI: 130 Delegazioni, 110 Gruppi FAI, 93 Gruppi FAI Giovani e 7 Gruppi FAI Ponte tra culture, attivi in tutta Italia. Ad affiancare i volontari ci saranno gli studenti che partecipano al progetto “Apprendisti Ciceroni”, che hanno l’opportunità di seguire un percorso formativo, con il supporto dei loro docenti, che li preparerà a vivere un’esperienza di cittadinanza attiva coinvolgente e memorabile. Si ringrazia per la collaborazione il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate che durante le Giornate FAI d’Autunno concedono l’apertura di alcuni loro luoghi simbolo e la Croce Rossa Italiana per la partnership ormai consolidata negli anni. Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari delle centinaia di luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e le amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa", conclude la nota.