Friday, 04 October 2024
Informazione dal 1999
Pubblicato il 25 August 2024 alle 08:00
Olbia. The Green Life diffonde arte non solo nel suo show-room in pieno centro ad Olbia o in spazi abbandonati, ma la porta anche all’interno di locali ed Hotel. “Un mese, un’artista” è l’iniziativa in collaborazione con Sulià House Porto Rotondo, Curio Collection by Hilton. Moderno ed elegante boutique hotel immerso nella natura, sospeso tra il mare e il cielo di fronte al Golfo di Cugnana, sa sorprendere i suoi ospiti con una serie di iniziative che vanno oltre le camere lussuose, il panorama mozzafiato e servizi di alto livello. Per quest’estate 2024 offre infatti un’esperienza indimenticabile, con appuntamenti cool che non trascurano la scoperta dell’arte.
La lobby dell’hotel ha deciso di dare il benvenuto a talentuosi artisti insieme allo Show-Room The Green Life, diventando un vero e proprio spazio espositivo con il programma “Un Mese, un Artista”. Questa iniziativa non è semplicemente una mostra, ma rappresenta un vibrante tributo alla cultura sarda, interpretando e valorizzando le ricche tradizioni locali attraverso le opere degli artisti selezionati. Questo connubio tra arte contemporanea e patrimonio culturale sardo non solo arricchisce l’esperienza dei visitatori, ma contribuisce anche a preservare e promuovere la cultura unica dell’isola. Le opere, inoltre, possono essere acquistate, permettendo ai visitatori di portare con sé un pezzo di questa espressione artistica e sostenendo ulteriormente la promozione culturale.
Il mese di agosto è dedicato all’artista Mara Damiani, rinomata per il suo approccio creativo che riporta la tradizione sarda su diverse forme artistiche, dall’arte delle stampe alla lavorazione della ceramica e dei tessuti. Il suo stile distintivo offre un nuovo e affascinante punto di vista sulla cultura locale, con un design che rispetta e rinnova le consuetudini della Sardegna.
Così si esprime l’artista: “Per ogni progetto a cui lavoro mantengo lo stesso approccio: un accurato studio del territorio, delle aziende, delle persone. Lettura e visione di testi e immagini, opere, prodotti del luogo. Mi immergo completamente nell’oggetto per diventare parte di esso e ridargli poi nuova vita, con il mio stile e linguaggio, quello lineare e semplice del Design. Il “Design Identitario” è un processo che si presta per qualunque tipologia di lavoro e argomento. Parte da un attento studio della storia, delle tradizioni, dei colori, degli stilemi, per universalizzarsi nel momento in cui l’opera è portata a termine. Ovunque ci si trovi e qualsiasi cosa si desideri raccontare attraverso il Design Identitario, la metodologia operativa resta la medesima. Si parte dal tutto per arrivare all’estrema sintesi capace di racchiudere, con semplicità di lettura e comprensione, un mondo intero. E’ un processo di grande creatività: un po’ come quando in cucina sul proprio tavolo si hanno ingredienti comuni e alle volte anche semplici, sottovalutati. Ciò che cambia il risultato è la passione, l’anima, l’empatia e il sentimento di chi si mette ai fornelli, l’unico capace di creare un’opera che emoziona le papille gustative e il cuore”.