Olbia: 5 persone identificate dopo l'arrivo del volo da Tel Aviv

Olbia. Ieri mattina all’aeroporto di Olbia si sono registrati momenti di tensione in seguito all’arrivo di un volo proveniente da Tel Aviv. Sul posto erano presenti polizia e guardia di finanza in tenuta antisommossa, schierate a presidio dell’area arrivi.

Secondo quanto riferito dagli attivisti di A Foras, cinque persone – tra cui un minore – sarebbero state fermate e identificate dalle forze dell’ordine mentre si trovavano nei pressi del terminal. Ai soggetti controllati sarebbe stato anche contestato il rischio di denuncia per manifestazione non autorizzata, sebbene non risultino iniziative ufficiali organizzate nella mattinata.

L’episodio segue la manifestazione del 31 agosto, quando un gruppo di cittadini e cittadine aveva dato vita a una protesta contro l’arrivo di turisti israeliani, costringendo per ore alcuni pullman a rimanere fermi nel parcheggio dello scalo.

Nel corso della mattinata di ieri, alcuni dei presenti hanno comunque esposto una bandiera palestinese come segno di protesta. Le forze dell’ordine hanno mantenuto il presidio fino al completo deflusso dei passeggeri del volo.

L’iniziativa si inserisce nelle mobilitazioni in corso in Sardegna contro i collegamenti aerei con lo Stato genocida e a sostegno della causa palestinese. Altri sit-in si sono registrati a Santa Teresa Gallura, dove i turisti sionisti alloggerebbero.