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Lu Impostu, Caretta caretta: nuove nascite all'AMP "Tavolara – Punta Coda Cavallo"

Entusiasmo per i nuovi esemplari di caretta caretta sulla spiaggia di San Teodoro

Lu Impostu, Caretta caretta: nuove nascite all'AMP
Lu Impostu, Caretta caretta: nuove nascite all'AMP
Olbia.it

Pubblicato il 29 September 2023 alle 14:00

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San Teodoro. Torniamo a parlare della nascite degli esemplari di Caretta caretta sulla bellissima spiaggia di Lu Impostu nel territorio di San Teodoro: a raccontare l'esperienza i diretti interessati che hanno seguito tutte le fasi. Si legge nella nota dell'Amp Tavolara: “Nel mese di luglio, un esemplare di Caretta caretta ha deposto le uova in una spiaggia all'interno dell'Area Marina Protetta: a Lu Impostu. Grazie al costante monitoraggio effettuato dal personale dell'AMP “Tavolara – Punta Coda Cavallo”, in stratta collaborazione con il Comune di San Teodoro, la Guardia Costiera, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e della Compagnia Barracellare, dopo 58 giorni, lunedì 25 settembre, verso le 3 di notte, sono fuoriusciti i primi 7 piccoli e hanno guadagnato la via del mare, con la complicità di una luna scintillante”, dichiara Massimo Canu, presidente del Consorzio Gestionale dell’Ente.

“A seguito dell’arresto delle emersioni”, prosegue Canu “due giorni dopo, in accordo con il Coordinamento regionale e la Rete, si è disposta l’apertura e l’ispezione del nido per valutarne le condizioni e consentire ai piccoli, eventualmente riscontrati intrappolati, di prendere la via del mare”. “E’ stato lì che si è potuto prendere atto della portata dell’impresa compiuta dalla mamma di Caretta caretta”, sottolinea con orgoglio Canu “avendo ritrovato 78 uova, 75 delle quali schiuse e 3 non ancora - tanto da renderne necessario il prelievo perché lo sviluppo potesse essere monitorato nell’incubatrice del Centro Ricerca e Sviluppo (CReS) – oltre a 3 piccole tartarughe, rilasciate alla volta del mare all’imbrunire, dopo il transitorio ricovero in apposita scatola termica”.

“Credo sia fondamentale rendere nota questa storia perché è un esempio straordinario di come l'impegno congiunto delle Persone, delle Istituzioni e delle Autorità, possa fare la differenza nella conservazione della biodiversità marina, a garanzia dell’ambiente” conclude il Presidente dell’Area Marina Protetta, Massimo Canu, che aggiunge “È un promemoria destinato a noi tutti, a suggello dell’importanza della comune responsabilità, del lavoro condiviso da continuare a svolgere, a vantaggio della natura, per le generazioni future”.