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Olbia, raccolta di funghi amatoriale: ecco come evitare rischi ed intossicazioni

Le regole fondamentali per consumare funghi in sicurezza

Olbia, raccolta di funghi amatoriale: ecco come evitare rischi ed intossicazioni
Olbia, raccolta di funghi amatoriale: ecco come evitare rischi ed intossicazioni
Olbia.it

Pubblicato il 09 March 2024 alle 10:11

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Olbia. Spuntano i funghi e le preoccupazioni sul loro consumo crescono esponenzialmente, dopo gli ultimi due casi di intossicazione la ASL ha emanato un comunicato indicando alcune regole alla base di un consumo in sicurezza. Dopo le piogge delle ultime settimane anche nella campagna di Olbia e non solo, e' ripresa la ricerca di porcini, gallinacci, prataioli e chi più ne ha più ne metta. Proprio per consentirci di poter cucinare e mangiare questo cibo, tanto buono e a volte pregiato, quanto insidioso, la Asl di Sassari è intervenuta con un comunicato stampa al fine di fare chiarezza su alcune regole base che è fondamentale seguire. Sono due le intossicazioni registrate ultimamente nel Nord Ovest della Sardegna che fortunatamente si sono risolte con 24  ore di osservazione in ospedale e dei brutti mal di pancia.

La probabile causa dell’intossicazione è da attribuirsi alla insufficiente cottura dei funghi e dalla eccessiva quantità ingerita, visto che è sempre consigliato consumare i funghi come contorno e non come pasto principale. “Se la nostra consulenza è fondamentale per riconoscere un fungo velenoso, lo sono anche i nostri consigli per la consumazione del prodotto”, spiega Pietro Murgia, il responsabile dell’Ispettorato Micologico della Asl di Sassari, che ricorda che è sempre raccomandato non superare il consumo di duecento grammi di funghi freschi a persona a settimana.

Entrambi i cittadini, alcune ore dopo il consumo dei funghi hanno manifestato sintomi a carico dell’apparato gastrointestinale, come vomito irrefrenabile, dolori addominali violenti e nausea, che li ha costretti a rivolgersi al Pronto soccorso sassarese. Per entrambi e’ scattato quasi immediatamente il protocollo da intossicazione da funghi. I sanitari, con la consulenza dei Micologi delle Aziende sanitarie di Sassari , hanno trattato i pazienti, poi ricoverati e lasciati in osservazione per un intera notte. La Asl di Sassari invita i consumatori di funghi spontanei a contattare sempre il micologo dell’azienda prima di consumarli; si tratta di un esperto in grado di classificare e fare una cernita esatta dei funghi gratuitamente. Oltre alla determinazione della specie raccolta, l’esperto micologo fornisce importanti consigli sul consumo del fungo: si sottolinea, infatti, che vanno consumati sempre in piccole quantità ed evitando il consumo in più pasti consecutivi, per via della scarsa digeribilità di alcune sostanze che li compongono.

Inoltre, tutte le specie vanno consumate previa cottura e a seconda della specie, alcuni devono esser  sottoposti ad un trattamento di pre bollitura, altri ad una cottura prolungata, altri necessitano dell’asportazione del gambo o della cuticola. Indichiamo per completezza d'informazione gli orari  e recapiti dei centri più vicini.
A Olbia l’ufficio è aperto al pubblico il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9.00 alle 13.00 nell’area della struttura sanitaria San Giovanni di Dio con ingresso da via Borromini (telefono 0789 552153). A Tempio Pausania la sede è quella dell’Hospice Asl Gallura in via Limbara 60 (telefono 079 678333): l’apertura anche in questo caso è garantita il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00.