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Tempio, 2 donne intossicate dai funghi: avevano cercato info su internet

L'ASL Gallura ricorda che sono disponibili i micologi

Tempio, 2 donne intossicate dai funghi: avevano cercato info su internet
Tempio, 2 donne intossicate dai funghi: avevano cercato info su internet
Olbia.it

Pubblicato il 21 November 2025 alle 15:05

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Tempio Pausania. L'Asl Gallura, in occasione di un nuovo caso di intossicazione alimentare da funghi (fortunatamente non grave), ricorda che è disponibile e gratuito l'Ispettorato micologico aziendale che, ogni anno, viene attivato per aiutare cittadini e cittadini a consumare funghi raccolti senza rischiare la salute. L'ultimo caso è avvenuto a Tempio Pausania e le protagoniste sono due signore di 66 e 68 anni che sono state tradite dal cosiddetto "fungo dell'olivo", scambiato per il comune "galletto" e - dice la nota Asl - "dall'eccessiva fiducia verso la tecnologia".

Le due signore si sono recate in Pronto Soccorso dopo aver accusato i primi disturbi gastrointenstinali. 

«I nostri Micologi si sono attivati prontamente in reperibilità non appena allertati – sottolinea la Direttrice del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione della Asl Gallura, Dott.ssa Maria Adelia Aini – informando gli operatori del Pronto Soccorso, che in questo modo hanno potuto prestare l’opportuna assistenza alle pazienti e somministrare la terapia. Purtroppo sta diventando sempre più frequente l’utilizzo di siti internet e app. Sono strumenti che non garantiscono l’attendibilità che invece viene riconosciuta ai micologi. È importante perciò che i cittadini si rivolgano ai nostri presidi per un consumo sicuro e che facciano sempre ricorso al parere dei tecnici esperti e certificati prima di portare sulla tavola i funghi spontanei raccolti o ricevuti in regalo».

«Se dopo la raccolta il prodotto fosse stato portato al nostro Ispettorato Micologico, presente sia a Tempio Pausania che a Olbia, gli operatori avrebbero immediatamente capito che il fungo era velenoso. Le due specie, l’Omphalotus olearius e il Cantharellus cibarius, vengono spesso confusi dalle persone – aggiunge la Responsabile dell’Ispettorato Micologico, Ada Careddu – ma il micologo è in grado di riconoscere immediatamente le differenze». La Asl Gallura ricorda che durante la stagione di raccolta l’Ispettorato Micologico è aperto al pubblico a Olbia il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9.00 alle 13.00 nella struttura pertinente l’ex ospedale San Giovanni di Dio, con ingresso da via Borromini (telefono 0789 552153). A Tempio Pausania la sede è nell’Hospice, in via Limbara 60 (telefono 079 678333): l’apertura anche in questo caso viene garantita il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00.