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Olbia: il futuro del miele con Davide Monaco è digitale

Come nasce la prima piattaforma digitale che ama le api

Olbia: il futuro del miele con Davide Monaco è digitale
Olbia: il futuro del miele con Davide Monaco è digitale
Laura Scarpellini

Pubblicato il 20 November 2025 alle 10:30

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Olbia. In un momento storico in cui l’apicoltura italiana chiede sostegno, innovazione e nuove energie, arriva da un giovane sorprendentemente lungimirante, la risposta.  Si chiama Smielati.com ed è la prima piattaforma digitale interamente dedicata al miele italiano, ai suoi produttori e al mondo complesso, e sempre più fragile, delle api. A idearla è Davide Monaco, appena vent’anni olbiese di origine che vive da qualche tempo a Verona, una di quelle menti capaci di trasformare un’intuizione in un progetto concreto, utile, quasi necessario.

Smielati.com nasce per valorizzare le eccellenze apistiche della Penisola e della Sardegna, offrendo ai produttori un palcoscenico nazionale e internazionale senza imporre percentuali o intermediazioni. Una sorta di “filiera corta digitale” che unisce chi produce e chi acquista, mettendo al centro qualità, trasparenza e sostenibilità.

La scintilla che ha acceso l’idea arriva da un episodio semplice, quasi poetico: una passeggiata sul lago e un’ape che si posa delicatamente sulla spalla di Davide. Nessuna paura, solo stupore. Da quel momento, l’attenzione del giovane olbiese — diplomato nel settore turistico-sportivo, portiere per passione e innamorato della natura fin da bambino — si è concentrata su quel minuscolo universo alato. Studi, ricerche, letture, fino alla consapevolezza delle difficoltà che oggi minacciano la sopravvivenza delle api e di un comparto chiave per l’ambiente e l’agricoltura.

Da quell’incontro fortuito è nata una missione: creare uno strumento capace di aiutare i produttori, raccontare la biodiversità del miele italiano e sensibilizzare il pubblico sulle sfide che attendono l’apicoltura. Smielati.com è il risultato di un’intuizione ma anche di una visione più ampia: quella di un giovane che vede nel digitale una possibilità concreta per proteggere la natura e sostenere chi la custodisce ogni giorno.

Lo abbiamo intervistato per farci raccontare il percorso, le difficoltà, i sogni e le prossime evoluzioni del suo progetto.

Da giovanissimo imprenditore sardo, quale pensa sia oggi il principale ostacolo, e la principale opportunità, per chi decide di creare una start up ?

"Da giovane imprenditore sardo, uno dei principali ostacoli oggi è l’accesso a capitali, reti di contatti e infrastrutture adeguate. In molte zone della Sardegna, come in altre aree periferiche, queste limitazioni possono rallentare la crescita delle start up. Allo stesso tempo, però, c’è una grande opportunità: valorizzare le eccellenze locali e creare progetti con un forte legame identitario. In un mondo sempre più attento alla sostenibilità e all’origine dei prodotti, raccontare la propria terra diventa un vero vantaggio competitivo".

Smielati.com nasce come risposta a un’esigenza reale del territorio: quanto ha influito il legame con la sua Olbia nel dare forma a un progetto che valorizza l’apicoltura italiana?

"Anche se vivo a Verona da un po', non ho mai dimenticato la mia bellissima terra: lì ho tanti amici e, quando vengo a Olbia (ogni volta che posso), passo con loro momenti davvero speciali".

La sua piattaforma elimina intermediari e commissioni sulle vendite: quanto è importante, secondo lei dare strumenti digitali accessibili ai piccoli produttori per renderli competitivi nel mercato nazionale e internazionale?

"Il mio profondo legame con la Sardegna è stato fondamentale per dare vita a Smielati.com. La nostra piattaforma nasce per sostenere i piccoli e medi produttori e valorizzare l’apicoltura italiana, raccontando storie e territori attraverso ogni prodotto. Eliminando intermediari e commissioni, vogliamo permettere ai produttori di competere su scala nazionale e internazionale, utilizzando strumenti digitali accessibili che rendano la qualità e l’unicità dei loro prodotti visibili a tutti".

Guardando al futuro dell’imprenditoria giovanile in Italia, quali supporti, reti o politiche ritiene essere fondamentali per permettere ad altri giovani come lei di trasformare un’idea in un’impresa concreta?

"Voglio precisare che Smielati.com non vuole sostituirsi a sagre, mercati o fiere: questi momenti sono insostituibili per il territorio e la comunità. La nostra piattaforma ha l’obiettivo di affiancare e supportare queste iniziative, offrendo un canale aggiuntivo per valorizzare i prodotti e le storie dei produttori".