Thursday, 18 September 2025
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Pubblicato il 18 September 2025 alle 15:16
Olbia. Saranno giorni di mobilitazione nazionale anche in Gallura quelli che segnano il fine settimana di settembre. Due sigle sindacali diverse, CGIL e USB Scuola, hanno infatti proclamato scioperi distinti ma accomunati dallo stesso obiettivo: fermare la guerra e chiedere la pace in Medio Oriente.
Il primo appuntamento è previsto domani, venerdì 19 settembre, all’aeroporto Costa Smeralda di Olbia, dalle 17:00 alle 18:30. Qui la CGIL che ha indetto uno sciopero di 4 ore, ha organizzato un sit-in. L’iniziativa, della confederazione sindacale è quella di ribadire la richiesta di fermare l’offensiva militare israeliana su Gaza, aprire corridoi umanitari, riconoscere lo Stato di Palestina e sospendere gli accordi commerciali e militari con Israele.
ll secondo sciopero è previsto per lunedì 22 settembre ed è stato proclamato da USB Scuola. La mobilitazione riguarda l’intera giornata e coinvolgerà docenti, personale scolastico e studenti. "Chi vuole dare un segnale importante di pace, chi vuole guardare in faccia i propri studenti e dire di avere fatto qualcosa, sarà in sciopero e nelle piazze", afferma il sindacato. L’iniziativa intende ribadire il rifiuto della “cultura della guerra” e chiedere la fine dell’occupazione israeliana di Gaza e Cisgiordania.
Le due giornate ravvicinate, seppur convocate da sigle diverse, rappresentano un fronte comune di mobilitazione anche a livello locale, con Olbia e la Gallura nuovamente protagoniste di una protesta che lega scuola, lavoro e impegno civile per la pace.
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