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Tempio Pausania, ritorna “ la via dell’acqua”: l’arte contemporanea sul Limbara

Ecco il programma e i dettagli sul progetto

Tempio Pausania, ritorna “ la via dell’acqua”: l’arte contemporanea sul Limbara
Tempio Pausania, ritorna “ la via dell’acqua”: l’arte contemporanea sul Limbara
Barbara Curreli

Pubblicato il 16 September 2025 alle 11:00

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Tempio. Il Comune di Tempio in collaborazione con il Museo Organica presenta un nuovo progetto: “Lungo la Via dell’Acqua”, un percorso di 11 opere site-specific tra natura e paesaggio del Limbara, che verrà presentato ufficialmente durante un trekking in compagnia degli artisti domenica 21 settembre.

A Tempio Pausania l’arte contemporanea abita sulle cime del Limbara, lungo la suggestiva Via dell’acqua che attraversa il massiccio granitico simbolo del territorio di Tempio Pausania. Si chiama “Acquamontana” il nuovo percorso – realizzato dal CEAS Tempio in collaborazione con il Museo Organica – e sarà popolato da 11 opere site specific che dialogheranno con le rocce, le acque e i silenzi del Limbara. L’appuntamento è per domenica 21 settembre con l’inaugurazione ufficiale del percorso alla presenza degli artisti. La data segna la conclusione del progetto e l’inizio di un percorso permanente lungo oltre 6 km che intreccia arte contemporanea, ambiente e cultura dell’acqua, restituendo al territorio un itinerario unico immerso nella bellezza del Monte Limbara.
 
Il sentiero d’arte di Acquamontana

Avviato nel 2024, Acquamontana – percorsi di sostenibilità tra arte, acqua e natura lungo la via delle acque è un progetto di sensibilizzazione dedicato alla rete delle sorgenti del Monte Limbara, conosciuta come “la via dell’acqua”. Tra il 2024 e il 2025 ha proposto convegni, trekking, mostre, laboratori e un contest fotografico. L’inaugurazione del sentiero d’arte di Vallicciola rappresenta la tappa conclusiva e, al tempo stesso, il lascito permanente del progetto.
Il percorso si sviluppa per circa 6 km con partenza dal suggestivo bosco di sequoie di Valliciola per arrivare al Passo del Limbara e da lì fino al Museo Organica, intrecciando boschi, rocce granitiche, sorgenti e vasche naturali. Due delle 11 opere previste verranno installate ai piedi del Limbara, creando in tal modo un ideale dialogo tra le due parti della montagna e con il sentiero di opere d’arte del Museo Organica, aperto nel 2021.
Ogni opera del percorso Acquamontana è collocata in prossimità di un elemento idrico – fontane dimenticate, ruscelli nascosti, laghetti – e diventa punto di sosta, riflessione e ascolto.
 
Diversi gli approcci e i media utilizzati dagli artisti invitati dalla curatrice Giannella Demuro a confrontarsi con la natura incontaminata del Limbara: sottolinea il divario tra salvaguardia del paesaggio e impossibilità di una difesa totale l’opera “Soprasuolo” di Pietruccia Bassu, un ombrellone rosso, simbolo di protezione, la cui struttura essenziale richiama l’idrante antincendio; una porta rossa piantata nel nulla e immersa nell’acqua ferma di un paesaggio silenzioso l’intervento di Giusy Calia dal titolo “Oltre la soglia”; Eleonora Desole con “Entra in acqua ma non si bagnariveste i ponticelli di legno tipici di Vallicciola, ornandoli con simboli, forme e suggestioni tratti da storie di poeti e poetesse; la parola “Baciami” scolpita nel marmo e adagiata sul fondo di una vasca d’acqua è l’invito di Daniela e Francesca Manca – un invito a ricongiungersi con la natura, ad amarla e custodirla; è un’architettura ancestrale che diventa rifugio e scultura sonora il “Nuraghe degli uccelli” proposto da Mauro Morittu, torre nuragica stilizzata che accoglie gli uccellini che si posano e si nutrono al suo interno in dialogo con la vita del bosco.
 
Le foglie stilizzate di ninfea di Gianni Nieddu sono simboli di una memoria personale legata a un podere familiare e alle sue vasche irrigue; le campane blu oltremare di Sabrina Oppo rimandano a gocce d'acqua solidificate nell'attimo che precede la loro caduta; la barca di legno di Antonella Spanu non galleggia, ma è adagiata sulla terra, fissata da radici che affondano nel suolo, simbolo di viaggio e appartenenza; l’installazione sonora e partecipata “Lenta che chervu” di Maenas-Heart Studio è un’architettura primordiale ispirata al culto della dea lunare: legni, frasche e profumi creano uno spazio sacro dove riscoprire il legame ancestrale con la natura. In connessione con il percorso di Vallicciola, 2 delle opere del progetto Acquamontana verranno installate a Curadureddu: l’aerofono “In ascolto del cielo” di Giusy Calia e Antonello Fresu si trasforma da macchina di guerra in strumento di contemplazione, invitando ad ascoltare il silenzio e interrogare l’invisibil.
 
In “Potomoi” di Igino Panzino due presenze opposte – una artificiale e una naturale – entrano in equilibrio propone trasformando il bosco in altare laico della relazione uomo-natura.
Nel corso dell’inaugurazione, domenica 21 settembre, sarà possibile visitare le opere attraverso un trekking a piedi di circa 6km, con partenza alle ore 9 da Vallicciola e arrivo al Passo del Limbara. Il percorso sarà guidato da una guida ambientale e, lungo il cammino, saranno presenti gli artisti che racconteranno le proprie opere, offrendo ai partecipanti un’occasione unica per conoscerle attraverso il racconto diretto dei loro autori. (Posti limitati su prenotazione: 339 590 6900).
 
Nel pomeriggio ci sarà la possibilità di visitare le opere su prenotazione. Per tutto il giorno al Museo Organica nel Bosco di Curadureddu sarà possibile visitare la collezione di maquette, schizzi, modellini in scala delle opere site-specific installate a Vallicciola, oltre alle mostre attualmente in corso (“Storia di un albero” del collettivo Flatform e “Like a leaf” dell’illustratore Toni Demuro). Promosso dal CEAS Tempio in collaborazione con il Museo Organica, il progetto è stato realizzato dal Comune di Tempio Pausania con il supporto della Regione Sardegna – Assessorato della Difesa dell’Ambiente e della rete INFEAS, e con la preziosa collaborazione di Agenzia Forestas, ENAS – Ente Acque della Sardegna e Scuola Civica di Musica di Tempio, Aggius e Bortigiadas.
 
Questo il Programma sintetico della giornata:
 
Domenica 21 settembre
Loc. Vallicciola – Monte Limbara
partenza ore 9:00
Acquamontana
trekking di passi e arte lungo la via dell’acqua
inaugurazione nuovo sentiero dell’arte
Posti limitati su prenotazione: 339 590 6900
 
Museo Organica/ Spazio CEDAP Bosco di Curadureddu
ore 12:00 > 19:00
 
• “La via dell’acqua – dal progetto all’opera
a cura di Giannella Demuro
Flatform “Storia di un albero”
a cura di Giannella Demuro e Marco Senaldi
Toni Demuro “Like a leaf”
a cura di Emiliano Longobardi
Antonello Fresu “Ri-trascrizioni”
a cura di Giannella Demuro