Olbia-San Teodoro utenti lasciati a terra dal bus

Olbia. Trasporti pubblici inadeguati per il flusso turistico presente, con queste parole possiamo riassumere la segnalazione di un nostro lettore S.C. che si fa portavoce della disavventura accaduta nella serata di mercoledì.

"Scrivo per segnalare un grave disservizio di cui sono stato, inconsapevolmente protagonista - comincia così la mail di un nostro lettore - alle 16:07 mi trovavo alla fermata "Fr. Auchan" in attesa dell'autobus Arst linea 514 per San Teodoro. L'autobus, già in ritardo di 15 minuti, non ha effettuato la fermata, lasciando a terra me e altri passeggeri, tra cui diversi turisti. Altre persone in attesa mi hanno informato che episodi simili sono frequenti, probabilmente a causa del sovraffollamento del mezzo. Ho poi appreso che lo stesso autobus aveva già saltato la fermata dell'aeroporto per il medesimo motivo".

"Ho tentato di contattare l'azienda Arst utilizzando tutti i numeri di telefono presenti sul sito, compreso il contatto WhatsApp, ma non ho ricevuto alcuna risposta. L'autobus successivo - prosegue il malcapitato utente - era previsto oltre tre ore dopo, alle 19:30. In piena stagione estiva, una frequenza di sole tre corse pomeridiane (ore 14:00, 16:00 e 19:00) è chiaramente inadeguata. Questo disservizio crea notevoli disagi a residenti e turisti, offrendo un'immagine estremamente negativa del trasporto pubblico".

Nel suo racconto S.C. conclude: "ho acquistato il biglietto senza averlo utilizzato. Chi mi ripaga del disservizio? Molti si lamentano che l’isola venga dimenticata d’inverno, ma come possiamo pretendere di essere attrattivi fuori stagione se non riusciamo a gestire nemmeno i picchi di affluenza estiva? Aggiungiamoci inoltre una rete stradale al collasso: vere e proprie mulattiere che da anni non riescono più a reggere il volume di traffico, ormai insostenibile per gran parte dell’anno". 

Viabilità e servizi non proprio da 5 stelle dunque e i residenti, i lavoratori e i turisti si ritrovano a dover rimodulare la propria giornata lavorativa o la propria gita per un sistema incapace di gestire il flusso degli utenti presenti in questo periodo dell'anno.