Thursday, 18 September 2025
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Pubblicato il 18 September 2025 alle 11:59
Scrivere un CV efficace non è complicato, basta puntare su chiarezza, rilevanza e ordine. In Sardegna, e in particolare nelle aree a forte vocazione turistica come Olbia e la Costa Smeralda, selezionatori e HR ricevono molte candidature. Un curriculum sintetico, mirato e leggibile aumenta subito le tue possibilità.
Per partire rapidamente con un impianto professionale e già pronto all’uso, puoi scaricare i modelli di CV di Enhancv e adattarli al tuo profilo. Scegli il layout che valorizza meglio la tua esperienza nel turismo, nella ristorazione o nei servizi e personalizza testo, sezioni e competenze.
L’Europass è standard e riconoscibile, utile se ti candidi per bandi o procedure formali. Il CV moderno è più flessibile, mette in risalto competenze, risultati e parole chiave.
Suggerimento pratico: prepara entrambe le versioni. Invia quella più adatta all’annuncio, mantenendo coerenza nelle informazioni.
Mantieni il CV su una pagina se hai fino a 8–10 anni di esperienza, due pagine se gestisci ruoli stagionali multipli o responsabilità di coordinamento.
Nome e cognome, telefono, email professionale, città di domicilio. Aggiungi link a profilo LinkedIn aggiornato. La foto è facoltativa ma comune nel turismo, scegli uno scatto semplice e professionale.
Un breve paragrafo che spiega chi sei, cosa sai fare e il valore che porti. Esempio: “Addetto reception bilingue con 3 stagioni in hotel 4*, gestione check-in/out, PMS e guest relations, orientato all’up-selling e alla soddisfazione del cliente.”
Elenca incarichi in ordine cronologico inverso. Per ogni ruolo inserisci: datore di lavoro, località, periodo e 3–5 bullet con risultati. Evita mansioni generiche, prediligi impatti misurabili.
Dividi tra tecniche (PMS, cassa, HACCP, caffetteria, mise en place, gestione sala, cassa GDO, ticketing) e trasversali (problem solving, teamwork, gestione tempi, comunicazione). Inserisci lingue con livello reale, soprattutto inglese e, se pertinente, tedesco o francese.
Diploma o laurea, corsi brevi pertinenti al ruolo. Se lavori in cucina o sala, menziona il corso HACCP. Per il front office indica eventuali certificazioni su PMS specifici.
Di seguito esempi sintetici di bullet point orientati ai risultati. Adattali al tuo percorso, evitando esagerazioni.
Se stai cercando il primo impiego, lavora su competenze, attitudini e contesti pratici.
Molte selezioni usano filtri per parole chiave. Leggi l’offerta e integra nel CV i termini realmente posseduti: “inglese B2”, “HACCP”, “PMS Opera”, “cassa POS”, “banqueting”, “food cost”, “eventi MICE”. Non inventare, punta alla corrispondenza tra ciò che chiedono e ciò che sai fare.
Accompagna il CV con una lettera di 8–12 righe. Ricollega l’esperienza ai bisogni dell’azienda, cita 1–2 risultati, disponibilità e contatti. Evita testi generici inviati in copia-incolla. Se rispondi a un annuncio, riprendi parole chiave e requisiti.
Nelle zone a forte stagionalità conviene specificare periodi di disponibilità, alloggio se previsto e flessibilità oraria. Conoscenza del territorio, delle spiagge, dei principali itinerari e dei punti di interesse può fare la differenza per reception, guide e addetti alle informazioni. La padronanza dell’inglese è spesso richiesta, altre lingue sono un plus per hotel e retail turistico.
Usa oggetto chiaro: “Candidatura Addetto Sala – Nome Cognome”. Nel corpo email, 5–7 righe per presentarti, allega CV e lettera in PDF. Se carichi i documenti su piattaforme, verifica formati e dimensioni. Dopo 5–7 giorni, un breve follow-up cortese dimostra motivazione.
Meglio CV con foto o senza?
Nel turismo la foto è frequente ma non obbligatoria. Se la inserisci, scegli uno sfondo neutro, abbigliamento semplice e un sorriso naturale. Evita scatti ritagliati da social o immagini di bassa qualità. Se hai dubbi, prepara due versioni e invia quella più adatta all’azienda.
Posso usare lo stesso CV per ruoli diversi?
È meglio creare varianti. Mantieni una base comune e personalizza profilo, competenze e bullet per ogni ruolo. Bastano 10–15 minuti per adattare parole chiave e risultati. Questo aumenta la pertinenza e passa più facilmente i filtri di selezione.
Quanto dev’essere lungo il CV?
Una pagina è ideale per la maggior parte dei profili. Due pagine vanno bene se hai molte stagioni, attività extra o responsabilità di coordinamento. Oltre due pagine diventa dispersivo. Tieni le informazioni più vecchie molto sintetiche.
Come valorizzo un lavoro stagionale breve?
Metti il risultato. Anche in un mese puoi mostrare impatto: riduzione tempi d’attesa, vendite extra, recensioni positive, gestione di picchi di flusso. Ordina per rilevanza e usa bullet concreti, non elenchi di mansioni generiche.
Come indicare le lingue nel CV?
Usa livelli chiari, per esempio A2–C1 o B1–B2. Evita “scolastico” o “buono” senza riferimento. Se interagisci con turisti, l’inglese B1/B2 è spesso il minimo. Se conosci frasi utili in tedesco o francese, menzionalo come plus.
Serve ancora l’Europass?
Serve quando è richiesto da enti pubblici o procedure specifiche. Per hotel, ristoranti e retail funziona meglio un modello moderno, più leggibile e personalizzabile. L’importante è la coerenza fra modello scelto e contesto dell’offerta.
Un buon CV è chiaro, breve e orientato ai risultati. Scegli un modello adatto al ruolo, allinea parole chiave all’annuncio e racconta in modo concreto il tuo contributo. Preparati una versione Europass e una moderna, poi personalizza in base all’azienda. Buona fortuna con le candi
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