La Maddalena: arrestato 22enne per resistenza e lesioni a carabiniere

La Maddalena. Nella notte del 17 settembre 2025, un episodio di violenza ha scosso la tranquilla isola della Maddalena, quando un giovane di 22 anni del posto è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni nei confronti di un carabiniere. L'episodio si è verificato durante un normale controllo stradale che ha assunto contorni drammatici per la reazione del giovane.

I carabinieri della stazione locale, supportati dai colleghi della stazione di Arzachena, stavano effettuando controlli di routine quando hanno fermato il 22enne alla guida di un motociclo risultato completamente irregolare. Il mezzo, infatti, circolava sprovvisto sia di targa che di copertura assicurativa, violazioni che avrebbero dovuto portare a una semplice sanzione amministrativa e al sequestro del veicolo.

La situazione è degenerata rapidamente quando il giovane, invece di collaborare con le forze dell'ordine, ha iniziato a proferire minacce nei confronti dei militari. L'escalation di violenza ha raggiunto il culmine quando l'uomo ha raccolto una pietra e l'ha scagliata contro i carabinieri, colpendo e ferendo lievemente uno di loro. Dopo l'aggressione, il 22enne si è dato alla fuga, probabilmente nella speranza di far perdere le proprie tracce.

Le ricerche dei carabinieri non si sono però protratte a lungo. Gli investigatori, che conoscono bene il territorio e i suoi abitanti, sono riusciti a rintracciare il fuggitivo in breve tempo presso la sua abitazione. L'arresto è avvenuto senza ulteriori resistenze e il giovane è stato immediatamente tradotto presso il carcere di Sassari-Bancali, dove rimane a disposizione della Procura della Repubblica di Tempio Pausania per i successivi sviluppi giudiziari.

L'episodio, pur nella sua gravità, testimonia l'efficacia del sistema di controllo e presidio del territorio messo in campo dall'Arma dei Carabinieri nell'arcipelago maddalenino. La presenza costante delle forze dell'ordine e la loro capacità di intervento rapido rappresentano un elemento fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini e dei numerosi turisti che frequentano l'isola, specialmente durante i periodi di maggiore affluenza.

Il caso, come specificato dalle stesse autorità, dovrà ora seguire il suo corso giudiziario nel pieno rispetto dei diritti dell'indagato e della presunzione di innocenza che caratterizza il sistema penale italiano. Le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni dovranno essere valutate dall'autorità giudiziaria competente, che stabilirà le eventuali responsabilità penali del giovane.