Olbia, tentato furto alla "Profumeria di nicchia Civico 210” in Viale Aldo Moro

Olbia. La notte del 19 ottobre due persone, un uomo e una donna apparentemente ben vestiti, con piumini scuri, e dall’aria insospettabile, hanno tentato di scassinare la porta della "Profumeria di nicchia Civico 210", situata nella centralissima e trafficata Viale Aldo Moro di Olbia.
Il nuovo locale di profumi e prodotti di bellezza, inaugurato di recente, si trova in un edificio attualmente interessato da lavori di ristrutturazione e le impalcature che coprono la facciata hanno finito per offrire ai malintenzionati una parziale e insperata copertura visiva.

Proprio per questo motivo il titolare aveva installato un sistema di videosorveglianza interno che, nelle ore notturne, ha ripreso la coppia in azione. Dalle immagini si vedono i due aggirarsi davanti all’ingresso e osservare l’interno come due semplici clienti curiosi delle novità in vetrina. In un secondo momento, mentre la donna controlla il traffico l'uomo tenta di forzare la porta con un oggetto estratto dal proprio giubbotto. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, i due sarebbero stati supportati da un terzo complice che li attendeva poco distante, pronto a fare da palo.

L’allarme, tuttavia, è scattato subito: il proprietario del negozio, avvisato in tempo reale, è accorso sul posto riuscendo ad allertare le forze dell’ordine e al contempo mettere in fuga i presunti scassinatori prima che riuscissero a rompere la porta ed entrare. I due sono stati fermati dalle forse dell'ordine, identificati e rilasciati.

L'episodio in Viale Aldo Moro non resta comunque isolato facendo crescere l'allarme tra gli esercenti. Negli ultimi mesi sono stati segnalati tentativi di effrazione e furti in piccole attività, soprattutto alimentari e negozi di quartiere. Alcuni hanno sporto denuncia, altri invece – scoraggiati – hanno rinunciato, convinti che “tanto non fanno galera, li identificano e poi tornano a rubare”.

Tra i commercianti cresce lo sgomento e la paura di lasciare il locale incustodito, anche solo per poche ore. “L’assicurazione copre i danni, ma non la sensazione di impotenza che proviamo ogni volta che accade qualcosa del genere”, commentano alcune vittime di questi tentativi di furto nella zona. "La legge tutela i ladri stranieri, se fossero stati del posto avrebbero avuto un trattamento più severo e invece questi tornano a delinquere".
Un sentimento condiviso da tutti gli intervistati, che oggi spinge sempre più negozianti a dotarsi di sistemi di sorveglianza e allarmi collegati direttamente con le forze dell’ordine.