Olbia, una Ford “California” in Via Donnigheddu diventa discarica a cielo aperto

Olbia. Da qualche settimana, lungo la strada di Via Donnigheddu, è comparsa una vecchia Ford California turbodiesel, ridotta a un relitto arrugginito e privo di targa. In un primo momento, qualcuno aveva pensato che si trattasse di un veicolo fermo temporaneamente per lavori o per lo scarico di qualche oggetto in qualche terreno oltre la carreggiata. In realtà, si è presto scoperto che la vettura non scaricava rifiuti: li conteneva.

All’interno e nel cassone posteriore si trovano pezzi di motore, lamiere, ventole, sedili danneggiati, plastica e residui metallici, mentre tutt’attorno si è formata una vera e propria discarica abusiva, con sacchi, bottiglie e materiali di ogni genere.

“È stata qui per giorni, poi settimane, e nessuno è venuto a rimuoverla”, racconta una residente che ha segnalato la situazione. “All’inizio sembrava un mezzo in sosta, poi abbiamo capito che era solo spazzatura su quattro ruote”.

Il veicolo, con ancora visibile la scritta “Club Auto de Moto de Pocassas” sul volante, testimonia una situazione di degrado ambientale che purtroppo non è isolata nelle campagne olbiesi. Gli abitanti chiedono ora un intervento rapido del Comune e delle autorità competenti per la rimozione del mezzo e la bonifica dell’area, divenuta ormai ricettacolo di rifiuti e rischio per l’ambiente.

La scena — una macchina catorcio, con resti arrugginiti nel cassone e circondata da rifiuti — è l’emblema di come, anche nelle zone periferiche di Olbia, il rispetto del territorio resti una sfida quotidiana.