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Da Olbia a Roma: la Cgil Gallura in piazza per chiedere giustizia sociale, ambientale e la pace

Le parole del segretario Danilo Deiana

Da Olbia a Roma: la Cgil Gallura in piazza per chiedere giustizia sociale, ambientale e la pace
Da Olbia a Roma: la Cgil Gallura in piazza per chiedere giustizia sociale, ambientale e la pace
Olbia.it

Pubblicato il 21 October 2025 alle 11:00

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Olbia. La CGIL Gallura sarà presente a Roma il prossimo sabato 25 ottobre 2025 per partecipare alla Manifestazione Nazionale promossa dalla CGIL Nazionale, che vedrà la presenza di migliaia di lavoratrici, lavoratori, pensionati, studenti e cittadine/i da tutta Italia.

"Una mobilitazione per un nuovo modello di sviluppo fondato sulla giustizia sociale, ambientale e sulla pace, - riporta il comunicato condiviso dal segretario Danilo Deiana -  in
contrapposizione alle politiche di austerità, precarietà e riarmo che stanno aggravando le condizioni materiali della stragrande maggioranza della popolazione".

La delegazione CGIL della Gallura partirà in nave da Olbia venerdì 24 ottobre, per raggiungere Roma e unirsi al corteo nazionale che si snoderà per le vie della Capitale.

Diciamo NO a una politica economica profondamente ingiusta, che:
• impoverisce chi vive di salari e pensioni,
• taglia i servizi pubblici come sanità e scuola,
• alimenta disuguaglianze e precarietà,
• destina miliardi al riarmo invece che al lavoro, ai diritti e alla transizione ecologica.

Chiediamo con forza:
• più investimenti pubblici per creare lavoro stabile e sicuro,
• aumenti salariali e pensionistici,
• un salario minimo legale e una legge sulla rappresentanza,
• il rilancio del Mezzogiorno e politiche industriali per contrastare delocalizzazioni e crisi produttive,
• il blocco della spesa militare e un impegno concreto per la pace.

"Il Governo ha imboccato una strada pericolosa che, se non cambiata, porterà l’Italia verso un futuro di maggiori diseguaglianze e insicurezze sociali. Noi non ci stiamo. Partiamo da Olbia, dalla Gallura, con determinazione, per costruire insieme un’altra agenda sociale ed economica.- Conclude Deiana - Il Lavoro crea il futuro. La pace lo difende. La giustizia lo garantisce".