Olbia: sequestrati beni per circa mezzo milione di euro a due fratelli olbiesi

Olbia. I Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia - si legge in una nota stampa - "hanno dato esecuzione alla misura di prevenzione patrimoniale della confisca di beni, nei confronti di due preposti imputati nel procedimento connesso all’Operazione, denominata “Barber Shop” per i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo “cocaina”.

Il sequestro  - prosegue la nota - "ha interessato beni immobili, mobili conti correnti e strumenti finanziari di investimento di sei persone legate dal vincolo di parentela nei confronti dei quali è stato accertato che il loro valore è sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati e all’attività economica svolta nonché la sussistenza di indizi tali da consentire di ritenere che siano il frutto dell’attività illecita o ne hanno costituito il reimpiego".  

"L’oggetto della confisca sono due immobili abitativi, un lotto di terreno esteso 2500 mq, un garage, quattro autovetture, due motocicli, due conti correnti, due carte di pagamento elettronico prepagate e sei polizze assicurative vita/morte, per un importo complessivo che si aggira intorno al mezzo milione di euro".  

"Gli accertamenti patrimoniali, dal febbraio 2020 al aprile 2021, sono scaturiti anche dalle risultanze dell’indagine denominata “Barber shop”, che ha fatto emergere una associazione a delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantitativi dello stupefacente che importavano dalla Campania e dal Lazio, mentre gli altri erano incaricati dello smercio all’ingrosso e al dettaglio che si è conclusa nel febbraio 2020 con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare di 16 persone (15 in carcere e 1 obbligo di dimora),  l’arresto in flagranza di reato di 5 persone nonché il sequestro, complessivamente, circa 3 kg. di cocaina, 300 gr. di hashisc e 100 gr. di marijuana", conclude la nota dei militari.