Olbia - Velocità moderata, improvvisa svolta a sinistra, due impatti - il primo contro il muretto, il secondo contro il guardrail che sventra l'auto. Sono queste, per adesso, le uniche certezze sull'incidente che questa sera - intorno alle 19:15 - è avvenuto sulla strada panoramica di Olbia in direzione Palau. A raccontare la dinamica al Pm Riccardo Rossi è una testimone oculare, una donna sulla trentina, che con la sua Ford Ka procedeva sempre in direzione Palau dietro la Ford Focus protagonista dell'incidente. A bordo della coupè americana color grigio scuro vi era Mino Loddo, 39 anni, originario di Lodè, residente ad Olbia. Di professione faceva lo chef presso il villaggio Cala Fiorita di Budoni e questa sera stava rientrando a casa da sua moglie dopo aver completato il turno di lavoro. Sulle cause dell'incidente si fanno solo due ipotesi: malore o colpo di sonno. Si sa che l'auto procedeva a velocità moderata - come confermato al Pubblico Ministero Riccardo Rossi dalla testimone oculare. Si sa che sull'asfalto non ci sono segni di frenata. Si sa che non ci sono altri veicoli coinvolti. Si sa, anche, che il corpo dell'uomo si presentava in buone condizioni nonostante l'impatto. L'auto, infatti, è stata letteralmente sventrata dal guardrail che, entrando come una lama calda nel burro, ha trapassato l'avantreno dal cofano, ha colpito l'uomo e ha divelto il lunotto posteriore colpendo la cappelliera. Liberare il corpo della vittima non è stato semplice per i Vigili del Fuoco di Olbia. L'uomo era infatti incastrato tra le lamiere e c'è voluto l'intervento della motosega per eliminare sia la carrozzeria sia il guardrail. Sul posto sono intervenuti la Polizia di Olbia guidata dal Comandante Gianni Serra che ha coordinato le operazioni, i Carabinieri del Reparto Territoriale, i Vigili del Fuoco, il 118.