Friday, 23 May 2025

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Olbia, lo stabile abbandonato di Viale Aldo Moro: sigilli, silenzi

Una volta sede di uffici postali, banche e appartamenti: oggi resta un edificio fantasma nel cuore commerciale della città

Olbia, lo stabile abbandonato di Viale Aldo Moro: sigilli, silenzi
Olbia, lo stabile abbandonato di Viale Aldo Moro: sigilli, silenzi
Andrea Baragone

Pubblicato il 23 May 2025 alle 12:28

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Olbia. C’è uno stabile che a Olbia tutti conoscono ma che oggi in pochi vogliono vedere. In Viale Aldo Moro, accanto al nuovo supermercato Lidl.
Una volta era un centro pulsante di servizi e abitazioni: uffici postali, banche, ristoranti, studi, appartamenti. Oggi resta un edificio svuotato, sigillato e silenzioso, divenuto negli anni simbolo di incuria, degrado e immobilismo.

L’edificio – confinante anche con via Longhena e via Peruzzi – è formalmente diviso tra due proprietari. La porzione al piano terra, un tempo sede della filiale di Banca Intesa, è oggi utilizzata solo per due sportelli bancomat ancora attivi e risulta intestata a Intesa Sanpaolo S.p.A.. Tutto il resto dello stabile è di proprietà della Alturcampa Srl, una società con sede a Roma e attiva nel settore della compravendita immobiliare

Lo stabile è stato ufficialmente dichiarato inabitabile nel 2022 con ordinanza del sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, a seguito di condizioni strutturali e igieniche precarie nonchè luogo di malaffare. Lo sgombero fu preceduto da numerose segnalazioni di residenti e opposizione politica, che descrivevano il complesso come una “bomba sociale ed ecologica”, luogo di spaccio, occupazioni abusive e affitti in nero.

Il Comune eseguì l’ordinanza e la proprietà avviò alcune operazioni di pulizia e presentò una denuncia contro ignoti per le occupazioni. Ma da allora nessun progetto di riqualificazione è mai stato presentato pubblicamente.

Dalla visura camerale emerge che Alturcampa Srl è una società con capitale sociale di oltre 1,5 milioni di euro, tra i soci figura Antonio Pulcini, imprenditore noto per la proprietà del complesso turistico Poltu Quatu, in Costa Smeralda. 

Il dinamismo commerciale che caratterizza Viale Aldo Moro – tra supermercati, negozi, studi medici e locali – rende ancora più evidente il contrasto con l’aspetto degradato e abbandonato dell’edificio sigillato. In un’area in piena espansione, quello stabile rappresenta una presenza ingombrante, esteticamente impattante ma con un evidente potenziale sul mercato immobiliare. Eppure, nonostante ciò, tutto è fermo.

La proprietà, infatti, non sembra aver mai intrapreso alcun progetto di valorizzazione né avviato processi di vendita. Così, nel cuore pulsante di una delle vie più trafficate e vitali di Olbia, l’edificio continua a imporsi come una presenza ingombrante e fuori contesto, ferma nel tempo mentre tutto intorno evolve.