Cripto e economie remote: La Sardegna è pronta per la finanza decentralizzata?

Per anni, il ritmo economico della Sardegna è stato strettamente legato al turismo, all'agricoltura e all'occupazione nel settore pubblico. Eppure, man mano che gli strumenti digitali diventano più accessibili, una trasformazione silenziosa è in atto, specialmente in città come Olbia. Lavoro remoto, servizi online e ora la finanza decentralizzata (DeFi) stanno guadagnando attenzione a livello mondiale come alternative ai percorsi di reddito tradizionali. Olbia si sta lentamente unendo a questa tendenza.

Le criptovalute, un tempo un interesse di nicchia, sono diventate parte delle conversazioni quotidiane per i professionisti più giovani e i freelance. In alcuni ambienti, le cripto non riguardano solo l'investimento in Bitcoin o Ethereum. Riguardano portafogli digitali, pagamenti senza confini e app che consentono transazioni finanziarie istantanee senza dipendere da banche o sistemi di credito locali. L'attrattiva è forte in luoghi dove i servizi possono essere limitati o lenti.

Un settore inaspettato che sta guadagnando attenzione è il gioco internazionale. Mentre il mercato del gioco d'azzardo italiano è regolamentato dall'ADM (ex AAMS), alcuni giocatori italiani stanno esplorando piattaforme basate in altre giurisdizioni europee, ad esempio, quando cercano un casinò non AAMS che sia affidabile. Questi siti offrono funzionalità come l'elaborazione più rapida dei pagamenti o opzioni di pagamento più ampie, incluse le criptovalute. Sebbene non siano governati dalle regole ADM, molti operano sotto distinti quadri normativi all'interno dell'UE.

A Olbia, alcuni piccoli rivenditori hanno iniziato a sperimentare i pagamenti in criptovalute, sebbene l'adozione rimanga limitata. Più comunemente, le persone stanno usando le cripto per prenotare servizi internazionali, inviare rimesse o aggirare le elevate commissioni bancarie quando movimentano denaro. L'opzione di guadagnare cripto tramite lavoro freelance, come la traduzione, la programmazione o la consulenza, sta diventando parte dell'economia locale informale, in particolare tra i lavoratori bilingue e gli studenti esperti di tecnologia.

Gli anni del lockdown hanno evidenziato quanto possano essere preziosi i redditi da remoto, specialmente in regioni con lavoro stagionale. Per una generazione più giovane, l'attrattiva risiede non solo in un potenziale di guadagno più elevato, ma anche nel senso di autonomia. Che si tratti di scambiare token o accettare criptovalute da clienti esteri, l'obiettivo comune è lo stesso: un maggiore controllo su come il denaro viene guadagnato, conservato e speso.

Tuttavia, il passaggio alla DeFi è accompagnato da cautela. Gli esperti locali avvertono che, sebbene le cripto offrano opportunità, comportano anche rischi. Truffe, investimenti sbagliati e la mancanza di protezione legale rimangono preoccupazioni. Le istituzioni regionali stanno lentamente iniziando a offrire corsi o seminari sulla finanza digitale, ma la consapevolezza sta ancora raggiungendo la curiosità.

L'economia futura di Olbia potrebbe non dipendere interamente dalle monete estratte in server distanti. Eppure, per molti residenti, specialmente la fascia d'età sotto i 35 anni, è chiaro che la decentralizzazione è più di una parola d'ordine. È un'opportunità per partecipare a un'economia globale, alle loro condizioni, e spesso da uno smartphone. Che sia tramite portafogli di criptovalute, lavoro freelance online o tentando la fortuna su piattaforme non tradizionali, sempre più persone si pongono la stessa domanda: se gli strumenti sono disponibili, perché non usarli?