Olbia, 13 Gennaio 2014 - E' stata una lunga attesa quella che oggi ha visto protagonisti tutti gli olbiesi alluvionati dotati di collegamento internet. Oggi, infatti, il Comune doveva pubblicare la graduatoria per i beni mobili utile al godimento dei cosidetti "beni di ristoro".
E' stata un'attesa lunga, molto lunga: la graduatoria, infatti, è stata pubblicata solo in tarda serata. Sul sito del Comune è apparso un
link per scaricare un file pdf lungo 16 pagine. Capire chi è arrivato primo, però, non è facile:
l'elenco, infatti, è in ordine alfabetico e ciò non facilita la consultazione della graduatoria, ma solo il trovare una specifica famiglia - magari la propria o quella di un amico. La graduatoria è stata decurtata di dati sensibili, quali la presenza di minori, disabili e anziani. Non si può dunque capire con un solo colpo d'occhio perchè quel dato nucleo familiare prima, dopo o in fondo. Si può solo ragionare sul punteggio: 9 per la prima famiglia in graduatoria residente in via Puglie, 5 per una famiglia "classificata" al 198 residente in via Stradella, 1 per un'altra famiglia al 1031 della graduatoria e residente in via della Giara. A quanto riferito da Rino Piccinnu, assessore alle Politiche Sociali, alla
Nuova Sardegna, la graduatoria è stata stilata secondo il metodo della Croce Rossa. Un metodo che non tiene conto dei danni, ma solo della composizione del nucleo familiare.
