San Teodoro, pescatore cade in mare e resta aggrappato per ore: salvato dalla Guardia Costiera

San Teodoro. È stato recuperato in stato di ipotermia e fortemente provato il pescatore professionale caduto in mare questa mattina al largo della costa tra Punta Aldia e San Teodoro. L’uomo, uscito da solo con il proprio motopesca per una battuta di pesca, è stato salvato dalla motovedetta CP 894 della Guardia Costiera di Olbia, dopo essere rimasto per oltre due ore aggrappato a un segnale da pesca.

Le ricerche sono scattate dopo la segnalazione alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Olbia da parte di un familiare, preoccupato per il mancato rientro. Contestualmente, è giunta anche una seconda segnalazione riguardante un motopesca che girava in tondo senza nessuno a bordo, in un tratto di mare aperto.

La motovedetta CP 894 è stata subito inviata sul posto. Dopo aver verificato l’assenza di persone a bordo del natante alla deriva, l’equipaggio ha avviato una perlustrazione dell’area, riuscendo in breve tempo a individuare il pescatore aggrappato a un segnale di pesca, a circa tre miglia dalla costa e due miglia dal suo mezzo.

Recuperato a bordo, all’uomo sono stati prestati i primi soccorsi. Considerate le condizioni fisiche, è stato trasportato con urgenza al porticciolo di Porto San Paolo, dove ad attenderlo c’era un’ambulanza del 118. Successivamente è stato trasferito con elisoccorso presso l’ospedale di Olbia.

Secondo quanto ricostruito dalla Guardia Costiera, l’uomo sarebbe caduto in mare dopo essere rimasto impigliato nella rete durante le operazioni di calata. Liberatosi autonomamente, si è aggrappato al galleggiante di un segnale da pesca, mentre il motopesca, con la marcia inserita, continuava a navigare senza controllo.

La CP 894 ha successivamente intercettato il natante alla deriva, ormai diretto verso terra, salendo a bordo per disattivare i motori e scongiurare il naufragio. Il mezzo è stato infine recuperato da altri pescatori e ormeggiato al porticciolo di La Caletta di Siniscola.