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Alghero: cosa vedere in città

Una breve guida

Alghero: cosa vedere in città
Alghero: cosa vedere in città
Olbia.it

Pubblicato il 26 May 2022 alle 13:00

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AlgheroLa Sardegna è tutta meravigliosa. Quando si guarda nello specifico alle città, esistono centri urbani in grado più di altri di catturare con il proprio fascino, di stupire per quel mix unico tra patrimonio storico - artistico e meraviglie naturali. Tra queste, spicca Alghero. Tappa immancabile per chi visita la parte nord - occidentale dell’isola, è caratterizzata da diverse bellezze che vale la pena scoprire. Quando si dice “immancabile”, lo si fa con una ragione. Parliamo infatti di un centro urbano che si trova in prossimità di uno scalo aereo.

Usufruendo degli ottimi servizi di noleggio auto Alghero aeroporto, non è solo possibile raggiungere la città, ma anche le zone vicine. Detto questo, non resta che entrare nel vivo di cosa vedere nella meravigliosa Alghero.

Alla scoperta del centro storico

Quando si parla di centri storici di città sarde che rimangono nel cuore, un doveroso cenno va dedicato a quello di Alghero. Inconfondibile con le sue stradine acciottolate, è noto per la presenza, oltre che di diversi monumenti, anche dei negozi degli artigiani che lavorano e vendono il corallo rosso. Simbolo incontrastato di questa parte di Sardegna, questo tesoro che il mare regala era già noto e utilizzato ai tempi degli antichi Romani. La sua fama si deve in particolare alla colorazione viva.

Tornando al centro storico della città e a quello che vi si può vedere, non si possono non chiamare in causa la Piazza Civica, il principale luogo di aggregazione in città, così come la Cattedrale di Santa Maria.

I bastioni spagnoli e le torri

Alghero si differenzia dalle altre città della Sardegna per il fatto di essere un centro urbano fortificato. Per amor di precisione, è il caso di ricordare che, oggi come oggi, dell’antica fortificazione rimane perfettamente conservato circa il 70%, un caso davvero unico sull’isola e non solo. Entrando nel vivo dei percorsi che si possono fare scoprendo le torri e i bastioni risalenti alla dominazione spagnola, non si può non prendere in considerazione la zona che affaccia sul lungomare Marco Polo. Fermarsi un po’ qui vale la pena per rigenerarsi e per godere del meraviglioso panorama.

Museo del Corallo

Il corallo, centro nevralgico dell’artigianato locale, non poteva non avere un museo dedicato. Quest’ultimo sorge nella meravigliosa cornice di Villa Costantino, un edificio in stile liberty.

Il museo ha un taglio storico. Chi lo visita, infatti, ha la possibilità di scoprire il ruolo che il corallo ha avuto nell’economia della città fin da tempi molto antichi.

Grotte di Nettuno

Lasciamo un attimo da parte le bellezze legate all’archeologia e alla storia e andiamo... sul mare! Non potrebbe essere altrimenti dato che ci troviamo in Sardegna. Lo facciamo scegliendo come prima tappa le Grotte di Nettuno, le più famose del nord dell’isola.

Caratterizzate da un’estensione di oltre 4 km, hanno 2 milioni di anni di storia alle spalle. Attenzione, però: quando si parla della visita, è necessario ricordare che è possibile avventurarsi alla loro scoperta solo per qualche centinaio di metri. Il percorso riserva diverse sorprese speciali. Tra queste è possibile chiamare in causa il Lago Lamarmora, ma anche la maestosa Sala della Reggia.

Lago di Baratz

Per questa tappa ci spostiamo un po’ da Alghero, ma non di tanto. A circa 20 km dalla città, sempre in provincia di Sassari, troviamo un luogo unico in tutta l’isola: il solo lago naturale dell’intera Sardegna. A separarlo dal mare ci sono delle maestose dune di sabbia.

Da non dimenticare è altresì la circostante e rigogliosa vegetazione. Noto per la presenza, nelle immediate vicinanze, di una pineta dove si possono fare meravigliose gite in sella alla bici, rappresenta un punto di riferimento anche per gli appassionati di bird watching, che possono ammirare diverse specie di uccelli nel loro habitat naturale.