Thursday, 25 September 2025

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A Olbia cambio al Comando della Territoriale dei Carabinieri: arriva Nicola Pilia

Le sue parole durante l'incontro con i giornalisti locali

A Olbia cambio al Comando della Territoriale dei Carabinieri: arriva Nicola Pilia
A Olbia cambio al Comando della Territoriale dei Carabinieri: arriva Nicola Pilia
Barbara Curreli

Pubblicato il 25 September 2025 alle 08:00

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Olbia. Il Reparto Territoriale dei Carabinieri di Olbia, ha un nuovo Comandante: il Tenente Colonello Nicola Pilia, 39enne di origini sarde, ha assunto da alcuni giorni la guida della compagnia a Olbia. Il padre è sardo e la mamma campana, è cresciuto a Napoli, cominciando poi, una volta maggiorenne, il suo percorso nell'arma. Pilia ha due lauree e diversi master ed è preparato anche su tutte le nuove tecnologie investigative.

Del suo lungo percorso militare condivide alcune esperienze in diverse parti dell'Isola e anche dello stivale: "Per due anni e mezzo ho fatto l'istruttore alla Polizia giudiziaria e alla Gendarmeria Vaticana e sono stato responsabile dell’unità investigativa". Cita altre sedi operative come la Compagnia di Iglesias, il Nucleo operativo di Lanusei, Andria, Cerignola e Barletta. "Nel mio lavoro ho trascorso 16 anni, li ho passati letteralmente sulla strada, nella Territoriale".

Pilia ha già compreso la realtà di questa parte della Sardegna e ne evidenzia alcuni connotati: "questa parte di costa vive di comunità estremamente diverse tra loro in un territorio bellissimo: la città di Olbia in evidente espansione economica e demografica ragiona e segue certe logiche, la Costa Smeralda è tutta un’altra realtà, La Maddalena è un’altra realtà ancora, i paesi dell’entroterra come Monti, Berchidda e Padru, a loro volta hanno una connotazione ancora diversa sotto il profilo della sicurezza pubblica".
 
Ma nonostante le diversità il Comandante ha ben chiaro il lavoro della sua squadra: "tutti questi territori hanno il diritto di avere il medesimo trattamento, hanno il diritto di vederci sempre e comunque presenti. Credo tanto nella tradizione, voglio che i miei Carabinieri siano ancorati alla tradizione, alla pattuglia a piedi, che siano presenti anche nei piccoli centri, così come c’è il sindaco, il farmacista, il Maresciallo".
 
"Ho già incontrato tutti i sindaci presenti sotto la mia giurisdizione - conferma Pilia - e gli ho ribadito questo concetto di vicinanza, legato alla tradizione, i Carabinieri devono essere presenti, danno supporto a cittadini, residenti e turisti,". ma - prosegue il Comandante - allo stesso tempo mi rendo conto che l'attuale criminalità, a tutti i livelli, si è modificata, noi staremo con i piedi nella tradizione, ma saremo rivolti al futuro, senza scordare le nuove metodologie investigative, nuovi programmi e nuovi software, nuove tipologie di indagini e un nuovo contrasto al crimine moderno con tecnologie moderne".

Può dunque riassumersi così il concetto di lavoro del nuovo Comandante: "Prossimità e tradizione, ma al contempo l'innovazione, sono tutte facce della stessa medaglia, sicurezza, legalità e prossimità al cittadino, queste le linee guida già date alla squadra, ai ragazzi, in una struttura dove trovo già un reparto preparato e strutturato". 
 
Tra le priorità (arriva da una esperienza altamente formativa su Cagliari su truffe cyber, truffe agli anziani, le truffe fatte sul web), "stiamo lavorando per il perfezionamento del modello investigativo al fine di riuscire con le indagini nell'arco delle prime 24/48 ore dalla denuncia a risalire ai truffatori e far recuperare ai malcapitati quanto perduto". 

Il Comandante accenna anche alla lotta alle droghe sintetiche, "volano economico delle organizzazioni criminali, strumento che avvelena il territorio e l'economia del territorio, oltre alle famiglie. 
L'evoluzione del mercato ora vede il mercato e la circolazione degli stupefacenti anche con la classica spedizione da parte dei siti sul web", - le esperienze del Comandante in Olanda e Germania - raccontano di un mercato oramai evoluto e che passa anche attraverso la consegna del corriere che anziché consegnare un libro, una maglietta, porta a casa un pacco con droga. Può essere d'aiuto seguire determinate piste, " perché il pacco - spiega il Comandante Pilia - in un modo o nell'altro, viene tracciato". 
 
Il Comandante ha annunciato la creazione di una linea di comunicazione diretta con i giornalisti, con cui ha sempre avuto un rapporto diretto, di rispetto e collaborazione, "questa battaglia la vinciamo insieme" - ci tiene a specificare.