Olbia. Il Rally mondiale resta in Sardegna, giunge la conferma ufficiale. A dare la notizia Dario Giagoni: "Dopo mesi di incertezza e attesa, arriva finalmente l’ufficialità che tutti speravamo: il Rally Mondiale rimane in Sardegna, la sua casa naturale".
"Una notizia che accolgo con grande entusiasmo, che rappresenta una vittoria per tutta l’isola. La conferma del Rally WRC in Sardegna è un riconoscimento meritato per un territorio che, anno dopo anno, ha dimostrato passione, competenza e un’accoglienza senza pari. Le nostre strade, i nostri paesaggi unici e il calore del pubblico sardo continueranno a essere protagonisti del campionato mondiale, offrendo uno spettacolo sportivo di altissimo livello".
"Siamo felici e orgogliosi di poter continuare a scrivere questa storia straordinaria, fatta di motori, emozioni e identità. Il Rally non è solo un evento sportivo: è una celebrazione della Sardegna, delle sue bellezze e delle sue potenzialità.
Ma questo meritato traguardo raggiunto oggi non vuol dire che abbasseremo la guardia: affinché il Rally resti in Sardegna anche in futuro, continueremo a vigilare come istituzioni e come sardi, con la stessa determinazione dimostrata finora".
"Non abbassiamo la guardia e siamo tutti coinvolti per riuscire a tenere la gara mondiale in Sardegna anche per i prossimi anni.
Perchè se ciò non fosse è una vera e propria ladrata nei confronti dell isola da parte della solita Roma matrigna. Un ringraziamento sentito va a tutti coloro che hanno lavorato, anche in silenzio e lontano dai riflettori, per tutelare il legame tra il nostro territorio e questo evento internazionale. Un risultato possibile anche grazie alla sinergia delle forze politiche sarde — o quasi tutte — che, al di là delle differenze, hanno compreso l'importanza di questa sfida e hanno saputo unirsi per il bene comune della Sardegna.
Ora lo possiamo dire con certezza: il Rally rimane a casa. Il Rally rimane in Sardegna".