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*Video* I passaggi a livello di Olbia: una celebrità nei Paesi Bassi

*Video* I passaggi a livello di Olbia: una celebrità nei Paesi Bassi
*Video* I passaggi a livello di Olbia: una celebrità nei Paesi Bassi
Patrizia Anziani

Pubblicato il 14 January 2018 alle 11:29

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Olbia, 14 gennaio 2018- SpoorwegovergangenNederland è un nome impronunciabile per i comuni mortali che indica un originalissimo canale YouTubededicato non solo ai passaggi a livello ferroviari del Paese dei mulini a vento e dei tulipani, ma a tutti i passaggi a livello possibili e immaginabili d'Europa (e non solo). Ci si chiederà quale interesse si possa avere per soffermarsi a guardare dei filmati pazientemente eseguiti posizionando una telecamera fissa sui più disparati passaggi a livello, da quelli delle più sperdute periferie, a quelli che consentono di ammirare interminabili serpentoni di vagoni merci. Eppure, sorpresa, questo canale Youtube conta ben oltre i 320mila e 700 iscritti (in in una sola notte ne abbiamo registrato un aumento di oltre trecento).

Non potevano quindi mancare i nostri quattro passaggi a livello: quello di via Alessandro Nanni in direzione Golfo Aranci e quelli del Corso Umberto I, di via Portogallo e via Micaleddu, direzione Chilivani, nella campagna ad ovest della città.

Dei nove video reperibili nel canale olandese, vi mostriamo quello pubblicato nel 2016, dalle oltre 33mila visualizzazioni, e girato puntando la telecamera verso le sbarre all'inizio di Via Mameli. Le criticità, a tratti divertenti, di questo annoso inconveniente urbanistico sono state scientificamente documentate. Sono ben sette i lunghi minuti in attesa che passi il treno in partenza da Olbia. Come si osserva, secondo la ben nota consuetudine locale, molti pedoni infrangono noncuranti le regole, ignorando le sbarre abbassate e attraversando veloci la strada ferrata.

Non mancano neanche i temerari automobilisti che sfrecciano sgommando e suonando il clacson per non ritrovarsi chiusi tra i due cancelli, e mai che manchi lo "smartphone zombie" che potrete voi stessi riconoscere. I tempi di attesa tra la chiusura e l'apertura delle sbarre, preceduta sempre dal solito suono della campanella, variano mediamente dai quattro ai sette minuti. Quando l'attesa diventa snervante, soprattutto sotto il solleone di agosto, gli automobilisti perdono la pazienza e si dà inizio al concerto per imprecazioni e clacson, che pare ogni volta diverso, ma di fatto è sempre la stessa solfa da almeno tre quarti di secolo.