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Pubblicato il 06 July 2016 alle 15:16
Olbia, 06 Luglio 2016 - Settimo Nizzi, eletto sindaco di Olbia pochi giorni fa, non è più deputato della Repubblica Italiana. "Cari amici - ha scritto Settimo Nizzi -Ho provveduto, circa un'ora fa, a rassegnare le mie dimissioni da Deputato, così come da impegno assunto con la popolazione Olbiese".
Il sindaco Nizzi, sin dall'ufficializzazione della sua candidatura, aveva sempre sostenuto di volersi dimettere dal suo ruolo in Parlamento in caso di vittoria alle comunali.
Le dimissioni del Sindaco rappresentano, in ogni caso, un atto dovuto. La Corte Costituzionale, con la sentenza numero 120 del 5 Giugno 2013, ha infatti diradato ogni dubbio rispetto alla compatibilità tra la carica di sindaco e la carica di parlamentare. Con questa sentenza, infatti, la massima Corte ha dichiarato illegittimo l'articolo 63 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali nella parte in cui non era prevista l'incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di sindaco di un comune con più di 20mila abitanti.
Settimo Nizzi non è l'unico parlamentare che si è dimesso per incompatibilità (o per altri motivi). Da inizio legislatura, hanno abbandonato il Parlamento italiano 49 eletti: nel 70% dei casi (vale a dire per 34 deputati) la motivazione dell'abbandono riguarda una incompatibilità tra incarichi.
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