Guardie giurate Porto Olbia: ASSIV replica a denunce sindacali e chiede verifiche urgenti

Olbia. Le condizioni lavorative delle guardie giurate al Porto Isola Bianca di Olbia, denunciate il 18 giugno scorso dalla Fisascat CISL Gallura (qui l'articolo), hanno trovato immediata risposta da parte di ASSIV – l'Associazione Italiana Vigilanza e Servizi Fiduciari che rappresenta a livello nazionale le principali aziende del settore.

In una nota ufficiale, l'associazione ha preso atto "con la massima attenzione" delle gravi criticità segnalate dal sindacato gallurese, che aveva descritto un quadro allarmante fatto di turni massacranti sotto il sole cocente, strumenti inadeguati, carenza cronica di personale ed episodi di malore tra i lavoratori. "Episodi del genere, se rispondenti al vero, non sono in alcun modo accettabili e debbono essere verificati con urgenza", dichiara ASSIV, sottolineando come eventuali situazioni se confermate richiedano "interventi pronti per tutelare i lavoratori e ripristinare standard adeguati".

La presa di posizione dell'associazione nazionale arriva dopo che il segretario generale della Fisascat CISL Gallura, Manolo Lai, aveva denunciato condizioni di lavoro al limite della sopportazione umana: guardie costrette a rimanere esposte al sole per ore consecutive senza coperture, bagni chimici sporchi e non sanificati come unici servizi igienici disponibili, e una gestione dei turni definita "poco trasparente".

ASSIV tiene a precisare che "le imprese associate applicano il CCNL di categoria e forniscono dotazioni idonee a fronteggiare ogni situazione climatica prevedibile", elencando acqua, dispositivi di protezione individuale stagionali, ripari e pronto soccorso tra le dotazioni standard previste dagli accordi di settore e dal Codice Etico di Confindustria. L'associazione ribadisce l'impegno delle aziende del comparto "a garantire condizioni di lavoro dignitose, sicurezza sul lavoro e pieno rispetto delle norme, in particolare in situazioni complesse come quelle portuali e nei periodi di alta stagione", proprio quando il carico di lavoro aumenta sensibilmente con l'arrivo dei turisti.

Di fronte alla gravità delle denunce sindacali, ASSIV si è detta disponibile "a collaborare con le autorità locali, le committenze e le rappresentanze sindacali per fare piena luce sulla vicenda e adottare insieme le misure necessarie a garantire la qualità del servizio e la tutela dei lavoratori". La replica dell'associazione nazionale apre ora una nuova fase della vicenda, che richiederà verifiche concrete sul campo per accertare le reali condizioni di lavoro al porto olbiese e, eventualmente, individuare le responsabilità e le soluzioni per garantire la sicurezza e la dignità dei lavoratori impegnati nella vigilanza portuale.