Wednesday, 25 June 2025

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Cronaca, Giudiziaria

Gallura, presunto guaritore accusato di abusi sessuali: interrogatorio davanti al GIP

L'uomo è stato sentito dal GIP del Tribunale di Tempio Pausania

Gallura, presunto guaritore accusato di abusi sessuali: interrogatorio davanti al GIP
Gallura, presunto guaritore accusato di abusi sessuali: interrogatorio davanti al GIP
Olbia.it

Pubblicato il 25 June 2025 alle 16:00

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Tempio. Un cinquantunenne della Gallura, noto nella zona per le sue presunte capacità di guarigione ereditarie, è finito sotto inchiesta per violenza sessuale. La vittima sarebbe una donna vulnerabile, beneficiaria della legge 104, che aveva chiesto il suo intervento contro quello che riteneva essere un influsso malefico meglio noto con il termine malocchio. 

Nella mattinata di ieri, l'imputato si è presentato davanti al giudice per le indagini preliminari, Marcella Pinna, presso il Tribunale di Tempio assistito dai legali Antonio Secci e Gavino Calzoni. L'uomo si avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del giudice, tuttavia ha voluto rendere una dichiarazione spontanea per contestare integralmente la versione fornita dalla denunciante, che aveva sporto querela nei mesi precedenti.

La vicenda si inquadra all'interno di un patrimonio culturale profondamente radicato in Sardegna, dove le credenze legate al malocchio e i rituali di liberazione rappresentano elementi consolidati della tradizione popolare. Queste pratiche esoteriche, tramandate attraverso le generazioni, fanno ancora parte del tessuto sociale isolano e vengono spesso ricercate da chi si sente vittima di influenze negative.

 Come riporta La Nuova Sardegna i fatti risalirebbero al marzo scorso, quando una donna, beneficiaria dei diritti previsti dalla normativa per l'invalidità civile a causa di un ritardo mentale, si era rivolta al sedicente terapeuta. La paziente, persuasa di essere vittima di un malocchio, cercava sollievo attraverso pratiche esoteriche di liberazione della tradizione sarda.

L'accusa sostiene che l'uomo abbia manipolato le paure della donna, presentandosi come specialista in malefici e utilizzando la cartomanzia per confermare l'esistenza di una grave condizione soprannaturale. Il presunto guaritore si sarebbe quindi recato presso l'abitazione della vittima con la promessa di una cura.

Secondo la ricostruzione investigativa, il trattamento proposto prevedeva che la paziente rimanesse seminuda, conservando solamente la biancheria intima essenziale. In questa condizione, l'uomo avrebbe toccato inappropriatamente diverse parti del corpo femminile e sollecitato comportamenti di natura sessuale. Questi gesti sarebbero stati preceduti da un rituale che coinvolgeva lo sfregamento di carte da gioco sulla superficie cutanea.

La stranezza della procedura ha destato sospetti nella stessa vittima, che ha riferito l'episodio ai parenti. Il racconto ha innescato l'intervento delle forze dell'ordine e l'apertura di un fascicolo investigativo da parte degli inquirenti.

La Procura ha avanzato istanza per l'applicazione della misura restrittiva degli arresti domiciliari. Il GIP ha rinviato la decisione dopo aver acquisito gli elementi difensivi. Attualmente, la controversia si basa esclusivamente sulle dichiarazioni contrapposte delle parti coinvolte, in mancanza di riscontri testimoniali diretti.