Saturday, 23 August 2025
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Pubblicato il 23 August 2025 alle 11:57
Olbia. Cipnes Gallura, Comune di Olbia, Polizia locale e Asl Gallura hanno avviato la fase operativa del protocollo firmato il 12 agosto 2025 per gestire il randagismo nell’area industriale. Nelle ultime ore le istituzioni hanno definito un piano concreto di mappatura delle colonie canine, sensibilizzazione delle imprese consortili e cattura degli animali vaganti. L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza di lavoratori e ciclisti in vista dell’apertura della nuova pista ciclopedonale.
Il protocollo d’intesa fissa ruoli precisi: il Consorzio Cipnes coordinerà il censimento e l’identificazione dei cani presenti, aggiornando le aziende e raccogliendo le segnalazioni; il Comune emetterà ordinanze per regolamentare l’alimentazione e la custodia degli animali; la Polizia locale vigilerà sull’osservanza, irrogando sanzioni quando necessario; il servizio veterinario dell’Assl Gallura interverrà per la cattura, l’identificazione tramite microchip e l’eventuale ricovero nelle strutture competenti. Le operazioni saranno svolte in collaborazione con le associazioni animaliste.
Nel documento si sottolinea che la presenza di branchi di cani nell’area consortile rappresenta un rischio sistemico: gli animali attraversano strade trafficate, si avvicinano ai magazzini e possono reagire se si sentono minacciati. Il problema, spiegano i firmatari, non è legato a presunti episodi di aggressività ma alla mancanza di custodia. La futura pista ciclopedonale lungo la costa – che attirerà numerosi pedoni e ciclisti – richiede misure preventive per evitare incidenti. «Le attività verranno concentrate nelle prossime settimane per garantire un’area produttiva sicura e decorosa», si legge nel protocollo.
Il piano operativo prevede anche campagne informative rivolte a cittadini e aziende per evitare comportamenti scorretti, come l’abbandono o l’alimentazione impropria. Le imprese del distretto saranno coinvolte nel monitoraggio e dovranno segnalare tempestivamente la presenza di animali. Per chi dovesse imbattersi in un cane ferito o abbandonato, Olbia.it ricorda la guida per intervenire in caso di ritrovamento di cani randagi redatta nel 2023 dal Comune di Arzachena, valida anche per la Gallura.
L’iniziativa rappresenta un passo in avanti nella gestione coordinata del fenomeno: la legge nazionale 281/1991 e la norma regionale 21/1994 impongono ai Comuni la tutela degli animali d’affezione e la prevenzione del randagismo, ma spesso le competenze rimangono frammentate. Con questo piano triennale, le istituzioni cercano di stabilire procedure chiare e ruoli definiti. L’auspicio, ribadiscono gli enti, è che l’azione congiunta riduca il numero di vaganti e favorisca le adozioni, come ricordato dall’approfondimento sull’impegno dell’ENPA.
La nuova pista ciclopedonale e il traffico intenso dell’area industriale hanno aumentato i rischi: serviva un’azione coordinata.
Il servizio veterinario dell’Assl Gallura, su richiesta del Comune, effettuerà gli interventi di cattura e custodia.
Devono segnalare la presenza di cani vaganti e rispettare le ordinanze, evitando di alimentare o custodire gli animali in modo improprio.
Le informazioni di questa notizia provengono dalla lettura del protocollo interistituzionale firmato da Cipnes Gallura, Comune di Olbia, Polizia locale e Asl Gallura e dalle dichiarazioni riportate da La Nuova Sardegna (23 agosto 2025). Sono stati consultati anche precedenti articoli di Olbia.it sul tema e la normativa nazionale in materia di randagismo.
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