Monday, 12 May 2025

Informazione dal 1999

Cronaca, Nera

Olbia, barca incagliata all'interno dell'AMP Tavolara: 5 persone a bordo

Intervento della Guardia costiera

Olbia, barca incagliata all'interno dell'AMP Tavolara: 5 persone a bordo
Olbia, barca incagliata all'interno dell'AMP Tavolara: 5 persone a bordo
Olbia.it

Pubblicato il 01 April 2022 alle 11:09

condividi articolo:

Olbia. Brutta giornata ieri pomeriggio, 31 marzo, per i cinque membri dell’equipaggio di una imbarcazione da diporto a vela. L’unità battente bandiera polacca, si è incagliata verso le ore 13:30 nei pressi dell’isolotto Rosso a 0,6 miglia nautiche dall’Isola di Tavolara, all’interno del delicato ecosistema dell’Area Marina Protetta.

Si legge nella nota della Guardia costiera: "La sala operativa del 16° M.R.S.C. della Direzione Marittima della Sardegna Settentrionale, sotto il Comando del Capitano di Vascello Giovanni Canu, ricevuta la richiesta di assistenza, ha immediatamente disposto l’intervento dei mezzi G.C. B139 e M/V (CP) 2116 che, giunti sul posto, constatavano inizialmente il buono stato di salute delle persone a bordo. Nel dettaglio il GC B139, ha anticipato la M/V (CP) 2116 e, con l’ausilio di un’unità adibita al rimorchio, verificata la cessata emergenza dal punto di vista del soccorso, al fine di scongiurare criticità ambientali, accertavano l’assenza di sversamenti di idrocarburi, potenzialmente idonei a compromettere il delicato ecosistema all’interno dell’Area Marina Protetta".

"Alle ore 16:00 circa, dopo aver assicurato il disincaglio dell’imbarcazione a vela, i mezzi della Guardia Costiera hanno prestato assistenza per il rientro agli ormeggi dell’unità e le ulteriori verifiche del caso. Importante si è dimostrata, nell’occasione, la prova di pronta operatività del nuovo battello GC B139, in dotazione alla Guardia Costiera di Olbia, un mezzo navale appartenente alla linea di battelli litoranei destinati principalmente allo svolgimento di operazioni di polizia marittima e ambientale marina, ma impiegabili altresì a tutela della sicurezza di bagnanti e diportisti, grazie al sistema pneumatico auto-raddrizzante che garantisce maggiore sicurezza negli interventi di ricerca e soccorso della vita umana in mare. Le capacità tecnico nautiche avanzate del nuovo mezzo, permettono di raggiungere una velocità di 35 nodi, per un intervento veloce e sicuro, essenziale nel contesto operativo costiero della Sardegna Settentrionale", conclude la nota.