In spiaggia è vietato mangiare: ecco l'ordinanza

Sant'Antioco. In una ordinanza sindacale n°5 del 3 luglio 2023, firmata dal sindaco di Sant'Antioco in Provincia del Sud Sardegna, Ignazio Locci, sono presenti numerosi divieti da rispettare nelle spiagge di tutto il litorale.

Quella che più ha colpito è: "vietato fare picnic o consumare pasti di qualsiasi natura", per i trasgressori una sanzione da 25 a 500 euro.

Tra gli altri punti è vietato: "fumare, asportare sabbia e ciottoli, transitare con i veicoli sulla spiaggia, campeggiare con mezzi e tende, montare tende, assembramenti di ombrelloni, teli e altre attrezzature, occupare con ombrelloni, sedie ed altro, la fascia di metri 5 dalla battiglia, ad uso esclusivo del libero transito, lasciare oltre il tramonto sulle spiagge libere olbrelloni, sedie, tende ed altro, conferire rifiuti in contenitori diversi da quelli stabiliti, utilizzare sacchi monouso compostabili, gettare gomme da masticare, durante la stagione estiva transitare o trattenersi con qualsiasi animale dalle 8 alle ore 20, esclusi unità cinofile da salvataggio, praticare qualsiasi gioco e attività sportiva (calcio, tennis da spiaggia, pallavolo, bocce ecc), utilizzare riproduttori sonori ad alto volume, accendere fuochi, ecc". (continua a consultare l'ordinanza qui).

Ma tra tutti questi punti, alcuni dei quali già condivisi negli anni e da altri colleghi sindaci della Sardegna, uno salta all'occhio e ha creato non poche polemiche. Il punto 9 "Vietato fare picnic o consumare pasti di qualsiasi natura", letto così chi frequenta le spiagge non deve più mangiare neanche un panino o gelato sotto l'ombrellone, ma il primo cittadino Locci, si riferirebbe al fatto di evitare i mega pranzi, ma questo non è specificato nel documento, dunque chiunque potrebbe essere sanzionato.