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Olbia: studenti uniti nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo

Sono 21 le scuole coinvolte nel progetto

Olbia: studenti uniti nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo
Olbia: studenti uniti nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo
Giada Muresu

Pubblicato il 19 March 2024 alle 11:14

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Olbia. Nell'ambito di un'iniziativa volta a promuovere il benessere degli studenti e contrastare il bullismo e il cyberbullismo, si è svolto il primo incontro del progetto "CiSi@mo!!! EcoLOGIC@Mente" al Museo Archeologico di Olbia. Durante l'incontro, gli insegnanti insieme agli studenti hanno presentato i vari progetti sviluppati all'interno delle proprie scuole.

Si è discusso di peer education, condivisione dei compiti e responsabilità a scuola e tra studenti, con l'obiettivo di creare cooperazione. Giochi e attività per fare gruppo in classe sono stati proposti per cambiare il comportamento degli alunni nei confronti del prossimo. Non sono mancate testimonianze dirette degli studenti un tempo vittime di bullismo.

La peer education è stata evidenziata come una metodologia efficace, in quanto i ragazzi sono più bravi nel comunicare degli adulti grazie alla tecnologia e al coinvolgimento diretto. Le scuole superiori ad Olbia hanno orientato il loro lavoro sul rafforzamento del percorso sulla peer education, prendendo spunto da iniziative e progetti già avviati. La pedagogista Monia Satta ha auspicato un coinvolgimento delle famiglie nel progetto, sottolineando l'importanza di un efficace incontro scuola-famiglia per rafforzare l'impatto comunicativo.

Il lavoro esperienziale è stato considerato fondamentale per fornire informazioni e sensibilizzare, basato su attività ludiche e momenti di riflessione. Inoltre, durante l'incontro è intervenuta la Polizia Postale per esporre i pericoli del web e fare distinzione tra diversi tipi di social media.

Il progetto "CiSi@mo!!! EcoLOGIC@Mente" coinvolge un totale di 21 scuole e mira a promuovere la consapevolezza degli effetti e delle conseguenze psicologiche e legali dei comportamenti devianti, nonché a costruire un'etica civile e di convivenza tra i ragazzi. Le azioni previste includono attività formative, laboratori formativi in classe e dibattiti.

Il referente del progetto, il Prof. Gavino Sanna, insieme agli Assessori Sabrina Serra e Michele Occhioni e ai dirigenti scolastici coinvolti, si impegna a coordinare gli sforzi per il successo di questa importante iniziativa. Il progetto rappresenta un grande passo avanti nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo, nonché nella promozione del benessere degli studenti nelle scuole della Sardegna. La collaborazione tra istituzioni, esperti e dirigenti scolastici si presenta come una risposta concreta e coordinata per creare un ambiente scolastico più sicuro e inclusivo per tutti gli studenti.