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Olbia sud riparte: Niko Veccia è il volto della nuova Riviera Urbana

Tre domande al neopresidente del Ccn Riviera Urbana

Olbia sud riparte: Niko Veccia è il volto della nuova Riviera Urbana
Olbia sud riparte: Niko Veccia è il volto della nuova Riviera Urbana
Patrizia Anziani

Pubblicato il 21 November 2025 alle 16:30

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Olbia. La nascita di Riviera Urbana segna l’avvio di una nuova fase per l’area sud della città di Olbia, un quadrante che negli ultimi anni ha vissuto profonde trasformazioni urbane. A guidare questa nuova aggregazione commerciale c’è Niko Veccia, imprenditore del settore beauty e figura molto conosciuta, che ha deciso di non limitarsi a far crescere la propria attività, ma di mettersi al servizio dell’intero territorio. Per comprendere la sua nomina non basta guardare al suo profilo professionale: bisogna guardare dove ha scelto di investire, cosa rappresenta per lui quel quartiere e quale visione porta dentro il nuovo Centro commerciale naturale di Olbia

 Nel dicembre del 2020, in piena pandemia, Veccia decide di puntare su via Roma, nel cuore della zona Bandinu–Sacra Famiglia, aprendo un Atelier moderno e strutturato. Una scelta coraggiosa, in un momento storico complesso, e soprattutto una decisione dal forte valore simbolico: investire in un quartiere popolare, vivo, ricco di attività e famiglie, ma troppo spesso rimasto ai margini dei riflettori cittadini.

Veccia lo racconta da sempre: "Bandinu è casa". È il luogo della scuola, dello sport, delle prime esperienze lavorative. Non è un quartiere scelto per caso, ma un pezzo di vita che ha deciso di restituire con un’attività capace di portare qualità, estetica, professionalità e nuove opportunità.

La presidenza di Riviera Urbana arriva come naturale evoluzione di questo percorso. La sua conoscenza del quartiere non è superficiale: è fatta di reti sociali, confidenza con gli abitanti, consapevolezza delle criticità e del potenziale. È da questa prospettiva che Veccia ha accettato di guidare il nuovo Ccn, che comprende un’area vasta: dal lungomare a via Roma, da Bandinu a Poltu Cuadu, da Sa Marinedda alla zona aeroporto.

L’obiettivo è chiaro: creare un fronte unico, mettere in rete le attività, ascoltare i residenti, accompagnare e rafforzare la rigenerazione urbana già in atto.

Presidente Veccia, questa nomina arriva in un momento importante per Olbia sud. Come interpreta il fatto che sia stato scelto proprio lei per guidare la nuova Riviera Urbana?

"Credo che questa nomina arrivi nel momento giusto. Non so se inizialmente ci fosse già l’idea di abbinare una figura fortemente legata al territorio a questo ruolo, o se la scelta sia maturata soprattutto sul piano manageriale. So però che nel tempo mi sono sempre impegnato a mostrare metodo, strategia e capacità organizzativa. È probabilmente questo che è stato riconosciuto: il mio profilo professionale, la visione imprenditoriale e la solidità nella gestione. Hanno ritenuto che potessi essere la persona giusta per una responsabilità così importante".

Nel 2020, in piena pandemia, lei ha deciso comunque di aprire il suo Atelier proprio in via Roma. Cosa l’ha spinta a credere in un quartiere che molti consideravano “periferico”?

"La scelta di aprire il mio Atelier in questa zona nasce dal fatto che qui ci ho sempre vissuto e ho sempre creduto nel valore di questo quartiere. Zona Bandinu ha una caratteristica unica: un forte senso di comunità. Quando qualcuno del quartiere affronta una sfida o avvia un progetto, gli altri si stringono attorno e lo sostengono.
Ho studiato qui, ho praticato arti marziali per quindici anni sempre a Bandinu, e ho sempre percepito questo spirito di coesione. Anche nel 2020, non ho avuto dubbi: investire qui è stato naturale".

Guardando al futuro, cosa vorrebbe lasciare alla comunità come presidente? E cosa vorrebbe ritrovare lei, da cittadino cresciuto proprio qui?

"Per me questo incarico ha quasi il valore di un mandato personale. Questa zona mi accompagna da quando ero bambino: qui ho studiato, qui ho praticato sport e qui oggi lavoro. Il mio obiettivo è valorizzare un quartiere che spesso è stato percepito come “popolare” o sottovalutato, quando in realtà è un quartiere completo: dalla farmacia al supermercato, dalle attività storiche ai nuovi servizi. È, mi passi il termine, un piccolo paese dentro la città. Vorrei che questa ricchezza fosse riconosciuta e sostenuta".

Durante l’incarico triennale, il presidente Veccia lavorerà con un direttivo composto da professionisti locali: Mattia Ponsanu (vicepresidente), Giovanni Zirottu (segretario e tesoriere), Massimo Eretta (eventi), e i consiglieri Tommaso Budroni, Francesco Caddeo, Andrea Calvisi, Enzo D’Ambrosio, Alessandro Fresi Roglia, Marco Lizzu, Riccardo Melosu, Laura Sanna e Giuseppe Taras.

Con Riviera Urbana, la zona sud della città si dota finalmente di uno strumento capace di unire, ascoltare e progettare. La presidenza di Niko Veccia porta con sé un bagaglio fatto di esperienza imprenditoriale, legame personale e visione comunitaria. La scommessa iniziata anni fa con l’apertura del suo Atelier oggi diventa una scommessa collettiva: costruire una Riviera Urbana viva, accogliente, funzionante. Una sfida che parte dal quartiere, ma parla a tutta la città.