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Cronaca

Olbia, Goletta Verde: "Pittulongu è inquinata"

Olbia, Goletta Verde:
Olbia, Goletta Verde:
Angela Galiberti

Pubblicato il 03 July 2018 alle 18:37

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Olbia, 03 luglio 2018 - I dati resi noti da Goletta Verde sullo stato di salute dei mari galluresi destano sorpresa, soprattutto per il dato che tocca la Città di Olbia: "la spiaggia presso via Tramontana aPittulongu di Olbia" viene catalogato da Legambiente come "inquinato".

I parametri presi in considerazione da Goletta Verde sono gli enterococchi intestinali e/o l'escerichia coli. Quando i valori di questi due dati superano rispettivamente i 200 Ufc/100ml e i 500 Ufc/ml (vale a dire i limiti di legge), Goletta Verde indica come "inquinato" il sito in questione.

Il campionamento di Pittulongu è stato fatto il 18 giugno e, da quanto risulta dalla geolocalizzazione sulla mappa interattiva fornita dalla stessa organizzazione e dalla foto presente sul sito, l'acqua è stata presa all'inizio della spiaggia.

Due anni fa, nel 2016, il sito era stato classificato come "fortemente inquinato". Nel 2014 invece, la zona di Pittulongu e quella di Bados (vedi screenshot sottostanti) erano stati classificati come a norma di legge.

Purtroppo nel sito di Goletta Verde non abbiamo trovato i dati veri e propri delle analisi, quindi non sappiamo di quanto vengono sforati i parametri di legge. Secondo Legambiente e secondo Abbanoa, in ogni caso, il problema principale rimane la presenza di scarichi a mare abusivi.

Anche in Sardegna quest'anno abbiamo maggiormente concentrato il monitoraggio sulle foci difiumi e dei fossi che arrivano a mare – ha dichiarato Annalisa Colombu, presidente di Legambiente Sardegna – riteniamo infatti importante andare ad individuare le situazioni maggiormente critichelungo la costa regionale e quelle che mettono a rischio la salute del mare e della costacircostante”.

“I risultati del nostro monitoraggio – ha continuato Columbu – ci confermano che alla radice del controllodegli scarichi ci sono i corsi d'acqua che partono dalle aree interne e sfociano a mare. Infatti, anche nella nostra regione, il mare è ricettore di scarichi, per questo l'attenzione di Legambiente è sempre più alta verso queste fonti di inquinamento. Importante segnalare, infine, che spesso lefoci dei fiumi attraversano anche la spiaggia, e chi va a fare il bagno non è sempre consapevoledella non balneabilità delle foci, anche perché abbiamo riscontrato delle gravi carenze nellacartellonistica informativa”.

"In nessuno dei 29 punti monitorati, infatti, è stata riscontrata dai tecnici la presenza dellacartellonistica informativa sulle condizioni del mare, i rischi da inquinamento, lo stato di qualitàdelle acque, obbligatoria per legge da anni e a carico dei Comuni costieri. I cittadini e i bagnantipurtroppo continuano a navigare in un mare di disinformazione anche in Sardegna", si legge nella nota stampa di Goletta verde.

In generale, comunque, il mare della Sardegna - a parte qualche punto critico - gode di buona salute.