Loiri Porto San Paolo, subacqueo scopre un’anfora romana

Loiri Porto San Paolo. Nelle acque antistanti il litorale del comune, un subacqueo ha rinvenuto un reperto archeologico di grande interesse: un’anfora di epoca romana, identificata come un modello “Almagro 51/c”.

Il manufatto, prodotto sulle coste della penisola iberica tra il II e il V secolo d.C., veniva utilizzato per il trasporto del garum, la salsa di pesce molto diffusa nell’alimentazione romana. Si tratta di un ritrovamento raro per la Sardegna, dove sono stati censiti soltanto pochi esemplari di questo tipo di contenitore.

L’anfora è stata recuperata dai Carabinieri e consegnata al Centro Operativo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Sassari e Nuoro, che si occuperà della custodia e degli interventi di conservazione.

L’operazione è stata gestita dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia, in collaborazione con i militari del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari. L’episodio conferma il duplice ruolo dell’Arma: da un lato la vigilanza quotidiana del territorio, dall’altro la specifica competenza delle unità specializzate nella salvaguardia dei beni culturali.

Il ritrovamento sottolinea ancora una volta l’importanza della Sardegna come “terra-museo a cielo aperto”, custode di un patrimonio archeologico di inestimabile valore, che viene protetto e tramandato alle future generazioni.