Anche Olbia sciopera: ecco il corteo contro il genocidio in Palestina

Olbia. Anche a Olbia si sta svolgendo in questi minuti una manifestazione nell’ambito dello sciopero generale nazionale a sostegno della Palestina, organizzato in solidarietà con la Sumud Flotilla, bloccata in acque internazionali da Israele.

Secondo i promotori, lo sciopero ha come obiettivo quello di fare pressione sul governo italiano affinché interrompa ogni forma di sostegno alle politiche sioniste, responsabili della situazione nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.

Il corteo olbiese ha preso avvio questa mattina alle 10:30 da via Nanni, con una partecipazione definita ampia e sentita, sulla scia della mobilitazione di settembre. Dopo aver attraversato le principali vie del centro, i manifestanti raggiungeranno piazza Terranova, davanti al municipio, per concludere l’iniziativa con un presidio.

La risposta da parte della cittadinanza è significativa, segno di una crescente attenzione sul tema anche a livello locale. Lo sciopero generale, promosso a livello nazionale, ha visto mobilitazioni parallele in diverse città italiane.

La mobilitazione spontanea è scattata la sera stessa dell'attacco sionista alla flotilla. Il tentativo di infrangere l'illegale blocco navale che Gaza subisce dal 2009 (non sussistono, infatti, le condizioni per considerarlo legale) andrà avanti nei prossimi giorni: ci sono altre due flotille in arrivo. Una è l'originale Freedom Flotilla (che oggi ha superato l'isola di Creta), l'altra è quella turca partita ieri da Hatay composta da 45 barche.