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Finanziaria 2025, Comune Arzachena scrive al MEF per contributo TARI a Cagliari da 9 mln di euro

Finanziaria 2025, Comune Arzachena scrive al MEF per contributo TARI a Cagliari da 9 mln di euro
Finanziaria 2025, Comune Arzachena scrive al MEF per contributo TARI a Cagliari da 9 mln di euro
Olbia.it

Pubblicato il 09 July 2025 alle 14:00

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Arzachena. Nove milioni di euro per il triennio 2025-2027 destinati alla gestione dei rifiuti urbani del Comune di Cagliari accendono i riflettori sulla gestione delle risorse economiche della Regione Sardegna. La consigliera regionale di Fratelli d'Italia Cristina Usai, che ricopre anche il ruolo di consigliera comunale di Arzachena con delega alla Programmazione Bilancio, Patrimonio e Politiche europee, ha inviato una lettera alla Direzione Fiscalità locale del Ministero dell'Economia e delle Finanze per richiedere un "parere interpretativo" sulla legittimità del contributo previsto dall'articolo 9 della Legge Finanziaria regionale 2025.

"Dopo che la Giunta Todde, con le risorse del bilancio regionale, ha 'regalato' 9 milioni di euro all'Amministrazione amica di Cagliari, guidata dal sindaco progressista, abbiamo deciso di intervenire", dichiara Usai. Secondo la consigliere di FdI, la decisione rappresenterebbe un trattamento di favore nei confronti del capoluogo sardo, "arbitrariamente considerato privilegiato a discapito dei sardi che vivono negli altri Comuni".

Particolare attenzione viene rivolta alla situazione dei comuni costieri che, durante la stagione estiva, devono gestire un significativo aumento della popolazione con le conseguenti complicazioni per il servizio di raccolta rifiuti. "Amministrazioni virtuose che si accollano anche i costi della gestione dell'abbandono selvaggio dei rifiuti e delle bonifiche, facendo rispettare le regole e mantenendo il decoro dei propri territori", sottolinea Usai.

Nella lettera inviata al MEF, pur riconoscendo "l'autonomia legislativa e finanziaria della Regione Sardegna", vengono evidenziati possibili profili di criticità sul piano costituzionale e contabile. In particolare, vengono messi in discussione i trasferimenti perequativi regionali "senza vincoli di destinazione" che dovrebbero basarsi "su fabbisogni standard e capacità fiscali", utilizzando criteri oggettivi e non discrezionali, l'obbligo degli enti locali di redigere bilanci coerenti con i principi contabili di veridicità, attendibilità ed equilibrio finanziario e la necessità che i contributi regionali a singoli enti si fondino su criteri oggettivi senza generare effetti distorsivi.

"Un contributo esclusivo a favore del Comune di Cagliari per la copertura della Tari potrebbe risultare in contrasto con il principio di equità orizzontale tra enti, nonché con le regole contabili sul trattamento dei trasferimenti vincolati", conclude Usai nell'esporre le ragioni che hanno portato alla richiesta di chiarimenti ministeriali.

La questione si inserisce nel più ampio dibattito sulla gestione delle risorse regionali e sull'equità distributiva tra i diversi comuni sardi, con particolare riferimento alle sfide specifiche che affrontano i territori turistici durante i mesi estivi.