Sunday, 18 May 2025
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Pubblicato il 18 May 2025 alle 18:00
Golfo Aranci. Entusiasmo e partecipazione per la prima edizione di Monumenti Aperti a Golfo Aranci: un fine settimana dedicato alla scoperta della storia e del paesaggio del borgo, tra escursioni naturalistiche, mostre e visite guidate.
La giornata di ieri, sabato 17 maggio, ha visto come protagonisti assoluti gli studenti che hanno animato con passione e competenza i quattro siti previsti dal progetto: la Stazione ferroviaria, il Pozzo Sacro di Milis, la mostra fotografica urbana in Via dei Caduti e il Bunker di Cala Moresca.
I ragazzi della Scuola Secondaria di I grado “A. Diaz”, plesso di Golfo Aranci guidato dal dirigente Francesco Scanu, affiancati da un gruppo di alunni della Primaria del I Circolo Didattico di Olbia, hanno svolto il ruolo di guide con grande preparazione, raccogliendo complimenti da cittadini, turisti e genitori per il rigore, la disponibilità e la profondità delle spiegazioni.
In particolare, presso il sito della Via dei Caduti, è stato molto apprezzato l’approfondimento sui mestieri tradizionali legati alla pesca, curato dalla professoressa e fiduciaria di plesso Silvia Azara. Gli studenti hanno saputo coniugare spirito di accoglienza, serietà e consapevolezza del patrimonio che raccontavano, rappresentando al meglio la scuola e la comunità.
Un contributo prezioso è arrivato anche dalla professoressa Alessandra Pisanu, docente di inglese, che ha seguito con attenzione i suoi studenti impegnati a esporre i contenuti anche in lingua inglese e francese. Le traduzioni in francese sono state curate dalla professoressa Rita Deiana.
La professoressa Elisabetta Bussu, docente di arte e immagine, ha invece promosso un concorso di idee per la creazione di alcuni disegni da utilizzarsi per la realizzazione di un segnalibro a tema Monumenti Aperti: uno dei disegni, scelto tra le proposte degli alunni, è stato selezionato e distribuito durante l’evento. Tutti i lavori realizzati dagli studenti per il concorso sono stati esposti in tre grandi poster presso la sede della Lega Navale Italiana – Sezione di Golfo Aranci, che ha anche ospitato e accolto una mostra di fotografie d’epoca su Golfo Aranci organizzata dalla Pro Loco di Golfo Aranci, molto apprezzata dai visitatori.
Il Bunker di Cala Moresca si è rivelato la vera sorpresa della manifestazione, suggestivo e apprezzatissimo dai visitatori. A contribuire in modo determinante al suo successo è stato Tonino Ena, che ha in concessione il sito e che ha affiancato con dedizione e discrezione i ragazzi per tutta la giornata, sostenendoli e garantendo continuità e supporto. Tonino Ena a fine giornata ha dichiarato: " Sono molto felice che il bunker sia stato scelto da così tanti visitatori. Ciò che mi ha colpito di più è stato l'entusiasmo e la preparazione con cui i ragazzi hanno spiegato la sua storia e le fasi del suo restauro al quale ho dedicato tanta passione e sacrifici".
Tra i tanti riconoscimenti ricevuti, significativa la dichiarazione di Mario Spanu Babay, studioso di storia locale e autore del volume "Figari" edito da Taphros. Babay ospite d’onore alla stazione ferroviaria dopo aver ascoltato i ragazzi ha dichiarato: "Gran bella manifestazione grazie all'impegno del prof. Amucano che con il suo impegno di docente ha preparato la scolaresca che si è espressa con terminologia appropriata e competenza. Un BRAVI E BRAVE a tutti, ragazzi e ragazze".
Entusiasta anche il vicesindaco e assessore al Turismo, Giuseppe Langella, che ha visitato tutti i siti accompagnato dalla famiglia. Langella durante le visite ha voluto ringraziare tutti gli studenti e i professori per aver rappresentato la scuola in maniera eccellente.
"Come professore, il mio compito non è solo trasmettere conoscenze, ma formare cittadini consapevoli del proprio passato e pronti a difenderlo nel futuro. La memoria è un filo di continuità: va custodita, vissuta e trasmessa. Chi spezza questo legame non compie un’operazione culturale, ma un atto di cancellazione. Iniziative come Monumenti Aperti ci ricordano che identità e trasmissione sono le fondamenta di ogni civiltà. Colgo l’occasione per rinnovare i miei ringraziamenti all’amministrazione comunale per aver sostenuto con convinzione e risorse questa importante iniziativa", ha dichiarato infine professor Marco Agostino Amucano che ha curato il coordinamento scientifico e didattico dell’iniziativa con il sostegno di tutti i docenti della scuola media e i docenti della scuola elementare presenti alla manifestazione.
"Oggi celebriamo il grande successo di Monumenti Aperti! Un ringraziamento di cuore a tutti coloro che hanno partecipato e reso possibile questa splendida iniziativa. Guardare i volti entusiasti delle nuove generazioni, impegnate a raccontare il nostro patrimonio, la nostra storia e la nostra identità, è una vera fonte di speranza.
Questa prima edizione di Monumenti Aperti a Golfo Aranci ha mostrato con forza che i ragazzi hanno saputo rappresentare il volto migliore di una comunità che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici.
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